Disabilità sensoriali

La sordità? Uno studio conferma che si può guarire

In tv spopolano gli spot pubblicitari di apparecchi acustici che permettono di alleviare il senso di fastidio provocato dalla sordità. Perdere l’udito è uno dei maggiori disagi in età avanzata, purtroppo orecchieperò anche tra i più giovani queste problematiche avanzano, a volte causate da una errata esposizione a suoni acustici troppo elevati. I nostri I-pod, smartphone, le serate “brave” sotto cassa in discoteca, potrebbero rovinare l’udito e i suoi effetti si vedrebbero a distanza di poco tempo e in alcuni casi anni.

Gli apparecchi acustici che si trovano in commercio non sono la cura del problema dell’ipoacusia ma potrebbero essere un valido palliativo che permette alla persona che lo usa di sentire meglio i suoni.

Il problema della sordità risiede nella perdita delle cellule ciliate e questa può avvenire per diverse cause, come la vecchiaia. Le cellule ciliate inviano i suoni al sistema uditivo e una volta perse non possono essere sostitute, da qui il problema della sordità. Ma un nuovo studio ha dimostrato come inv

ece queste cellule possano essere riprodotte e, anzi, anche altre cellule di supporto che si trovano nell’orecchio possono trasformarsi in cellule ciliate

L’università della Harvard Medical School e del Massachuset Eye ha condotto uno studio su degli animali. E’ stato evidenziato come tra la prole di neonati di topo, queste cellule ciliate agivano come pensavano i ricercatori

Se questo tipo di esperimento è stato facilmente condotto su animali più anziani, i ricercatori auspicano di trovare un modo per la stimolazione alla sostituzione delle cellule negli esseri umani adulti e alla scoperta di nuove strategie di trattamento per le persone affette da sordità a causa della perdita delle cellule ciliate.

Tecnicamente i ricercatori hanno scoperto che bloccando la via del Notch (un ricettore dell’udito) aum

In altre parole, la scoperta della stimolazione della proteina Lgr5 legata all’inibizione del ricettore Notch, questo aiuterebbe la produzione delle cellule ciliate. Da qui gli scienziati partiranno per studiare un modo che permetta di curare la sordità in via definitiva.enterebbe la produzione delle cellule ciliate, non da quelle rimaste, bensì da cellule vicine che supportano la proteina “Lgr5”.

Fonte: 2duerighe.com

(s.c./s.f.)