Disabilità sensoriali

Expo: sordi protestano, sia accessibile

Oggi, 27 febbraio 2015, l’Ente nazionale Sordi scende in piazza, o meglio scende in via Rovello a Milano, davanti alla sede di Expo 2015 per denunciare ”l’inconcepibile assenza di garanzie sull’effettiva accessibilità del sito” dell’esposizione universale.

sorditàexpo”Da più di un anno a questa parte – spiega un comunicato su questa ”prima” giornata di protesta – le segnalazioni e le sollecitazioni di ENS sono letteralmente cadute nel vuoto” e lo stesso è accaduto alle relazioni tecniche e le proposte di ‘il Mio Expo libero’, un gruppo di lavoro ad hoc costituito all’interno dell’ente nazionale.

Al momento non c’è ”nessuna” garanzia sulla presenza di interpreti nelle lingue dei segni, né sulla sottotitolazione dei servizi, né sulla presenza di punti informativi a cui si possano rivolgere anche i sordi, così come sulla presenza di una segnalazione di pericolo visiva.

E quindi è necessario ”fissare con Expo 2015, senza ulteriori indugi e con il recupero integrale degli impegni assunti nella sua Carta dei Valori, i termini in cui verrà garantito l’accesso al grande evento alle persone sorde e straniere”. Un impegno per cui l’Ente chiama direttamente in causa il commissario unico Giuseppe Sala che ”porta la responsabilità di rendere Expo 2015 effettivamente agibile e fruibile dai visitatori ‘speciali’ con sordità”.

Fonte: ansa.it