Disabilità sensoriali

La lingua dei segni si fa spazio in TV

È stata appena firmata, in Francia, la Carta della qualità per l’utilizzo della Lingua dei Segni Francese nei programmi televisivi d’Oltralpe.

Un traguardo annunciato dalla Segretaria di Stato per la disabilità e la lotta all’Esclusione sociale presso il Consiglio Superiore dell’Audiovisuale (CSA). Un documento importante per i diritti delle persone non udenti, che impegna i firmatari a garantire più attenzione al linguaggio dei segni e all’interpretariato in LSF.

La Carta, in particolare, insiste sullacorretta visibilità dell’interprete, che dovrà occupare 1/3 dell’inquadratura – “inquadratura all’americana”, ossia fino a metà coscia – per far sì che i gesti non vengano negligentemente tagliati, minando di fatto il senso del discorso, il rispetto delle regole del linguaggio dei segni e la corretta comunicazione con questi speciali cittadini.

Inoltre, stabilisce l’accordo, più attenzione dovrà essere prestata alla trasmissione dimessaggi integrali anche nelle repliche, con un’illuminazione corretta e colori che facilitino la buona visibilità dei gesti. Non bastasse, i traduttori dovranno essere professionisti accuratamente formati e la ricerca di nuove soluzioni grafiche o interattive – tra cui un logo identificativo nelle guide TV – dovrà diventare una priorità delle catene televisive per favorire l’accessibilità mediatica per le persone sorde.

Fonte: sordionline.com