Disabilità sensoriali

Tg Lis, in Puglia bloccati 540mila euro: probabili anomalie delle emittenti

Il regolamento regionale è il numero 21 del 20 agosto 2012. Si tratta della concessione di contributi per la promozione nei telegiornali della lingua dei segni (Lis) e della sottotitolaura dei testi audio sia per le persone sorde o ipoudenti, che per le persone ipovedenti

Praticamente come già succede in alcune specifiche edizioni di molti telegiornali nazionali e locali di molte regioni italiane ormai da qualche anno.

La dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia ha già dato il via libera alla ripartizione dei contributi alle quattro emittenti televisive che hanno presentato il proprio progetto e che sono risultate idonee: Telenorba 7 (180mila euro), Telefoggia (135.849,09 euro), Canale 7 (133.908,00 euro), Teleblu (90.594,68 euro). Tutto pronto, dunque. Da mesi, però, sull’iniziativa è calato il silenzio nonostante, come si legge nella delibera: “la presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale”.

È tutto pronto – persino lo schema di convenzione – ma allora perché non si procede, dando anche alle persone sorde, ipoudenti e ipovedenti, la possibilità di avere finalmente un telegiornale tutto per loro? Pare, ma si tratta di voci di corridoio, che per colpa di qualcuno non si faccia ancora credito a nessuno. In altre parole, qualcuno dei partecipanti, pur essendo risultato vincitore del bando, non potrebbe in ogni caso essere preso in considerazione a causa di alcuni problemi legati al durc e alla tracciabilità dei pagamenti. Non sappiamo nel dettaglio quali siano esattamente le aziende incriminate. Per superare l’ostacolo basterebbe inserire nel regolamento una clausola che obblighi a dmostrare la traccibilità dei pagamenti e la regolarità contributiva prima di mettere all’incasso il finanziamento. Intanto, congelando le posizioni dubbie, si potrebbe procedere con chi ha i requisiti per produrre subito i telegiornali con il liguaggio dei segni.

 

Fonte: bari.ilquotidianoitaliano.it

(c.p.)