Disabilità sensoriali

Un robot che legge la lingua dei segni

I ragazzi della terza A informatica  dell’Isis Facchinetti (Alessandro Bua, Davide Marchetti,  Diego Carrera, Simone Pace, Samuel Magugliani e Filippo Massi) si stanno preparando per volare a Francoforte dal 26 al 28 maggio per tenere alto il nome della creatività italiana. I giovani sono stati, infatti, selezionati  per  la finale del progetto “Skills for the future” di Junior Achivement dove porteranno il progetto interamente da loro realizzato

Si tratta di un’idea nata dopo che la professoressa Pili ha presentato loro la competizione: un braccio robotico che interpreta il linguaggio dei segni dei sordomuti (LIS). La giuria ha definito il progetto impareggiabile per completezza, efficacia e qualità dei materiali.

«Ci siamo imbattuti in un’avventura abbastanza complicata – spiega il gruppo – noi siamo studenti informatici ma, per questo progetto, occorrevano anche conoscenze di meccanica. Abbiamo fatto una gran quantità di calcoli al fine di mettere a punto il prototipo».

Il braccio si interfaccia a un display dove si carica il testo da tradurre nei segni. I ragazzi hanno poi realizzato il business plan e creato una campagna di promozione affidata al web: acmja.altervista.org e la loro pagina Facebook ACM, ma anche con locandine e brochure. In occasione del debutto tedesco, gli studenti stanno perfezionando il braccio inserendo il linguaggio internazionale.

I ragazzi sottolineano inoltre che è un prodotto a impatto zero perché hanno usato tutto materiale riciclato. Orgogliosi del loro prototipo, i sei alunni lavorano con grande cura e attenzione per affinare al meglio il loro prodotto in preparazione alla competizione internazionale che si svolgera a Francoforte dove saranno in gara con i lavori di altri ragazzi.

 

Fonte: legnanonews.com

(c.p.)