Disabilità sensoriali

Parcheggi comunali piu’ accessibili per le persone sorde

A Grosseto un’applicazione particolare nei parcheggi di Porta Corsica, Campo Amiata, Galleria Oberdan e Marina di Alberese, meno barriere architettoniche e una città più accessibile. A cominciare dai parcheggi comunali

Da ieri la cassa elettronica n. 1 dei parcheggi di Porta Corsica (103 posti), Campo Amiata (240 posti), Galleria Oberdan (103 posti) e Marina di Alberese (140 posti) è dotata di una particolare applicazione capace di facilitare l’accessibilità ai parcheggi comunali per le persone sordomute. Attraverso l’aggiornamento del software, le persone sordomute avranno la possibilità di avere delle soluzioni ai possibili disagi che potrebbero riscontrare in uno di questi parcheggi comunali.

L’applicazione parte premendo il tasto con il simbolo della funzione per sordomuti e, dopo poche domande, si apre la tastiera alfanumerica da cui iniziare tutte le operazioni per mettersi in relazione con gli operatori di uno dei parcheggi comunali. Gli operatori potranno rispondere da remoto e arrivare alla corretta erogazione del servizio. La novità è stata presentata ieri mattina all’uscita del parcheggio di Porta Corsica. Presenti l’assessore alle Politiche sociali, Luca Ceccarelli, il direttore generale di “Sistema Srl”, Alberto Paolini, il presidente e il vicepresidente della III commissione consiliare (Politiche sociali) Francesco Giorgi e Stefano Rosini e il presidente dell’Ente nazionale sordi di Grosseto (Ens), Alessandro Duranti. Presenti anche i componenti dell’Ens e la traduttrice del linguaggio dei segni, Laura Tavanti.

“Un piccolo investimento – ha sottolineato l’assessore Ceccarelli – ma dal risultato particolarmente utile perché consente a tutti di relazionarsi con le istruzioni provenienti dalla cassa elettronica dei parcheggi comunali e soprattutto direttamente con l’operatore da remoto; la tecnologia più avanzata a disposizione di tutti i cittadini”. Il direttore generale di “Sistema Srl”, Paolini, ha evidenziato “l’importanza di facilitare l’accesso in strutture che da dicembre scorso hanno registrato un numero di accessi superiore a quota 54mila: quasi 33mila a Porta Corsica, oltre 10mila in via Oberdan e circa 11mila a Campo Amiata, senza contare i 150mila transiti stagionali ad Alberese”.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Ente nazionale sordi di Grosseto, Alessandro Duranti: “E’ un’iniziativa importante per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sicuramente è un segnale positivo per incentivare il turismo in città anche delle persone sordomute. Ringrazio l’assessore Ceccarelli per l’attenzione verso le esigenze delle persone sordomute. A Grosseto sono 90 gli iscritti all’Ens, 150 in tutta la provincia. L’auspicio è che l’Italia possa riconoscere ufficialmente, al pari di tanti altri Paesi, la Lis, la lingua dei segni, come una vera e propria lingua”.

 

Fonte: lanazione.it

(c.p.)