Disabilità sensoriali

“LIS”, non più solo Lingua dei Segni. L’UE spiegata ai non vedenti

lisSpiegare l’Unione europea a ciechi e ipovedenti, per sconfiggere l’emarginazione e favorire la partecipazione, in vista delle prossime elezioni: è l’obiettivo del progetto “Lascia il segno”, animato da giovani di tutta Italia

ROMA – Spiegare l’Unione europea e la sua importanza a ciechi e ipovedenti, per vincere il rischio emarginazione: è questa la mission di “Lascia il segno” , progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione InformaGiovani e il comune di Palermo, il comune di Milano e gli uffici territoriali siciliani e marchigiani del dipartimento della giustizia minorile. Un progetto animato da un gruppo di giovani di tutta Italia a rischio esclusione sociale a causa di disabilità sensoriali o difficoltà socio-economiche, che realizzerà una campagna informativa per raccontare l’Unione europea con le sue istituzioni, in vista delle elezioni del Parlamento europeo previste per il 25 maggio.

Ogni fase di costruzione della campagna, che verrà creata unendo “vecchi” e “nuovi” linguaggi e strumenti, sarà condivisa online. Attraverso il fumetto, il rap e le web radio, il team di “Lascia il segno” si impegna già da qualche tempo ad evidenziare quanto sia importante andare a votare, cosa significhi esprimere la propria opinione e come ogni cittadino possa, votando, condizionare le future scelte dell’Europa. L’uso di un linguaggio aperto e moderno e dei mass media permetterà inoltre a questi giovani di aprire un nuovo dialogo con i loro coetanei e con tutti coloro che vivono a contatto col mondo giovanile. Il sito (www.lasciailsegnoineuropa.eu) è uno strumento di apertura anche per chi, in qualità di esperto cybernauta, navigatore occasionale o semplice appassionato dell’Europa, vuole condividere pensieri, idee, link, foto, video e lasciare un segno per un’Europa che cresce .

Già pubblicati il primo video promozionale tradotto in Lis e i primi file ad alta leggibilità ed audio destinati a cittadini ipovedenti e non vedenti, insieme a contributi contenenti le prime informazioni sul programma “Erasmus Plus”, la nuova azione comunitaria in materia di formazione, istruzione, giovani e sport. A coordinare il progetto, finanziato con l’ultima annualità del vecchio programma “Gioventù in azione” poi confluito e tradotto in Erasmus Plus, è l’associazione InformaGiovani di Palermo.

 

Fonte: http: superabile.it

(c.p.)