Disabilità sensoriali

A Toronto è nata BARBIE LINGUA DEI SEGNI

Barbie lingua dei segniNegli ultimi decenni anche la famosa bambola Barbie si è avvicinata al mondo dei disabili, su internet infatti possiamo trovare varie immagini della bambola in versione disabile, tra cui la bellissima Barbie che vive su sedia a rotelle. In questo scenario dell’ottica della sensibilità alla diversità attraverso il gioco, in America hanno pensato anche alla Barbie Lingua dei Segni

La bellissima Barbie che vive su sedia a rotelle, è l’immagine  promossa in Italia dalla Fondazione “I care” a Fucecchio, in provincia di Firenze, con lo slogan: “Tutti i giorni della mia vita… Tutti possiamo diventare disabili. Ma ognuno di noi può aiutare.

La tipologia di presentazione ha suscitato non poche polemiche e confronti, scontri di pensiero tra la vergogna ed il voler continuare a nascondere la verità o apprezzare la realtà e quindi mostrarla così come essa è.

La bella Barbie su sedia a rotelle ha il fine di sensibilizzare – giocando – alla diversità della gente, a ricordare che anche se non siamo tutti uguali e possiamo condividere con tutti molti momenti della nostra vita.

In questo scenario dell’ottica della sensibilità alla diversità attraverso il gioco, in America hanno pensato anche alla Barbie Lingua dei Segni che crediamo susciti una grande emozione positiva nel mondo dei bambini e degli adulti sordi, un valore aggiunto alla loro affascinante esistenza, e non un marchio vergognoso da nascondere.

Già nell’anno 2000, il noto marchio americano “Toys”, che sin dal passato riesce a divertire i nostri bambini, ha lanciato un gioco esclusivo: la bambola Barbie Lingua dei Segni.

La Barbie Lingua dei Segni è stata sviluppata in collaborazione con il Centro Nazionale della Sordità presso la California State University per assicurarsi che i Segni predefiniti che esprimerà la bambola siano corretti e non offensivi verso le persone sorde o quelli udenti.

La Toys afferma che la nostra amichetta di plastica sarà in grado di esprimere più di 20 segni figurati, insegnerà ai bambini come si dirà in Lingua dei Segni parole come “cane”, “ragazzo” e “ragazza”. Pertanto l’obiettivo della bambola è quello di far prendere ai bambini (anche udenti) confidenza con la Lingua dei Segni in modo tale da poter interagire con altri bambini sordi.

La nuovissima ed esclusiva Barbie è stata venduta in 14 paesi, ma in Italia non è ancora arrivata.

Sarebbe auspicabile che Barbie Lingua dei Segni arrivi anche nel nostro Paese aggiornata ai segni corrispondenti alla nostra Lingua dei Segni Italiana, in quanto come molti sapranno non esiste un’unica Lingua dei Segni mondiale, ma tante Lingue dei Segni quante sono le Lingue Orali.

 

Fonte: assistentecomunicazione.it

(c.p.)