Disabilità sensoriali

Torino. Visita ai musei con la LIS

gro4Un opportunità per i Sordi di visitare i musei e capire l’arte senza barriere che si potrebbe attuare se i mass media ci dessero l’aiuto a comprendere i principali concetti dei capolavori. È questo che manca ai Sordi qualcuno esperto del settore artistico di interpretare attraverso i gesti i significati delle opere fatte dai celebri artisti esposti nei musei

Come sappiamo che l’arte contemporanea ai giorni nostri ed del passato come l’impressionismo, il surrealismo, cubismo, futurismo, l’astrattismo, la metafisica, il dadaismo, la pop art, altre infinite opere concettuali ed anche opere antichissime dovrebbero essere ben spiegate e comprese meglio ai Sordi anche se alcuni di loro sono dei provetti pittori… Grazie dall’Ufficio Sordi di viale Zara con la collaborazione del coordinatore dell’Istituto Sordomuti di Torino Enrico Dolza ed il responsabile della Biblioteca della scuola Pietro Esposito s’è potuto organizzare un incontro per discutere una possibilità per i Sordi interessati all’arte. Gli addetti agli incontri sono stati il presidente dell’Unione Ex Allievi Sordi di Torino Luciano Candela ottimo gesticolatore, Brunella Manzardo coordinatrice dell’Accessibilità del Dipartimento Educazione presso il Castello di Rivoli (TO), Luciano Tellaroli, direttore del Centro Filologico Milanese esperto d’arte contemporanea ed Roberto Cirillo curatore dell’evento.

L’incontro ha avuto per tema:”Artelis” “L’arte contemporanea raccontata in lingua dei segni italiana”. Mentre l’esperto dell’arte Luciano Tellaroli con il supporto dello schermo audiovisivo spiegava a voce le rassegne e i capolavori del XX secolo, delle tele dei vari celebri pittori con lessici specifici il Sordo Luciano Candela interpretava coi segni gestuali i concetti ed i significati delle tele al che alcuni Sordi presenti riuscivano facilmente a comprendere. Anche alcuni docenti universitari e studenti riuscivano a malapena a capire quello che “parlava” Luciano. Il nocciolo della questione è di reperire del personale atto a spiegare alla nostra categoria “silenziosa” non soltanto l’arte contemporanea ma anche altre mostre eventi sia altamente culturali che ricreative come l’enogastronomia, le fiere ed anche l’EXPO perché no?

 

Fonte: sordionline.com

(s.i./c.p.)