È dei giorni scorsi, nell’ambito della discussione sui diritti dei sordi, la calendarizzazione di una proposta di legge rispetto alla Lis affinché venga riconosciuta come lingua, nella prospettiva di alcuni che un giorno diventi una materia di insegnamento nelle scuole.
Il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha commentato la notizia, asserendo che «sicuramente è un percorso che va fatto, perché la lingua dei segni è importante, io stessa avendo lavorato sulla mano artificiale, ho lavorato anche sulla possibilità di riprodurre i segni. Ho incontrato ricercatori dell’Istituto Nazionale, che si occupano di questo e mi hanno chiesto proprio maggiore risalto e sostegno alle loro ricerche. Questa attività va sostenuta».