Disabilità sensoriali

Al documentario “Segna con me” il Premio ENS – CineDeaf 2013

alcinedeaf1_nC’è una lingua che non si parla con la voce, ma con le mani, e si ascolta con gli occhi. La lingua dei segni italiana oggi è usata da decine di migliaia di persone nel nostro paese, sorde e udenti

In questo documentario raccontiamo le storie di un gruppo di loro, che ci ha aperto le porte delle proprie case e lasciato spiare nelle proprie intimità.
Con la lingua dei segni, ci hanno spiegato, puoi farti una famiglia, uscire con gli amici, lavorare, viaggiare e giocare. Puoi persino andare a ballare.

Ma questa è anche la storia di una lingua che, a dispetto di quel che dice la scienza e di quel che succede nel resto del mondo, in Italia non è riconosciuta dalla legge. E di conseguenza non è conosciuta dalla maggior parte degli italiani.

Non si parla nei luoghi pubblici e pochi, al di fuori delle comunità dei sordi, l’hanno vista usare. Alimentando così miti e misteri, da “è tanto affascinante…” a “sarà un linguaggio universale?”. Ma alimentando anche mille difficoltà: i pregiudizi e gli ostacoli che le persone sorde si trovano a dover affrontare nella nostra rumorosa comunità.

Per loro, la domanda chiave è una: come cambierebbe la tua vita, domani, se la lingua dei segni diventasse per legge una lingua?
Per tutti, il documentario vuole invece essere una riflessione sull’importanza della comunicazione nelle nostre vite, ma anche su quanto questa comunicazione costruisca la nostra cittadinanza e, a tratti, anche la nostra felicità.

Il documentario ha vinto il premio Ens (Ente nazionale sordi) al Cinedeaf 2013!
Adesso comincia il duro momento della distribuzione e della promozione. Per darci una mano puoi cliccare in alto a sinistra in questa pagina e fare una donazione.

 

Fonte: segnaconme.it

(c.p.)