Disabilità sensoriali

Sky premia Matilde. Appuntamento il 28 luglio

“Per aver saputo raccontare il desiderio di integrazione di una bambina audiolesa con stile raffinato e un tono felicemente ironico grazie anche alle doti espressive dell´attrice protagonista”

È questa la motivazione della giuria di Diva Universal (Sky – Canale 128) che ha deciso di assegnare il Premio del Canale – l’acquisizione dei diritti del corto da trasmettere in Prima TV – a Matilde del regista pugliese Vito Palmieri, classe 1978, quale miglior cortometraggio a tematica sociale scelto tra i lavori in gara nella sezione corti della “Selezione Ufficiale” del Social World Film Festival.

Diva Universal, sempre attento alle tematiche sociali, ha scelto una storia dalla forte connotazione sociale e nello stesso tempo un racconto delicatissimo sul disagio della sordità, diretto da Vito Palmieri che torna a guardare il mondo dei più piccoli e sceglie di raccontare la quotidianità di una bambina sorda con Matilde. Collaborando come sponsor della terza edizione del “Social World Film Festival”, il Canale conferma il suo grande interesse verso il mondo del sociale in tutte le sue sfaccettature. Il Premio è stato assegnato nel corso del Gran Galà di premiazione finale sabato 9 giugno presso l’Hotel Oriente e il corto vincitore andrà in onda in esclusiva Prima TV sul Canale, domenica 28 luglio alle 21:00.

L’operazione rientra in “Diva Social”, il brand delle iniziative sociali indette dal Canale che rivolge la propria attenzione a temi di utilità sociale e spazia tra prestigiose collaborazioni, come quella con AIRC, la Federazione Italiana AlzheimerKomen Italia.

MATILDE

“Nei miei lavori ho spesso raccontato storie su bambini. Rappresentare il quotidiano di una bambina sorda è stata un’esperienza nuova. Inizialmente avevo qualche perplessità, non sapevo se avrei trovato il linguaggio appropriato per raccontare questa vicenda legata alla sordità. Ho cercato di fare un film con un’impronta sociale forte senza tralasciare delicatezza e una punta di ironia”.
Vito Palmieri

Matilde (2010, durata 10’), prodotto dalla bolognese Agfa/Fiadda (Associazione genitori con figli audiolesi) in collaborazione con Maxman coop, Elenfant FilmImmaginarium ArtComStudio, ha vinto la dodicesima edizione del RIFF, Rome Independent Film Festival, e la quattordicesima edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce. Unica pellicola italiana in concorso nella sezione Generation della 63esima edizione delFestival internazionale del cinema di Berlino, dove ha conquistato il favore di pubblico e critica, “Matilde”, è attualmente in concorso al Toronto Film Festival. Il corto, interamente interpretato da attori sordi, racconta di una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla. Lo sguardo complesso di Matilde, combinato alle suggestioni ricevute dal suo maestro, l’interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, porta la piccola protagonista a cercare una soluzione drastica e sorprendente per ritrovare la serenità.

VITO PALMIERI

Nato a Bitonto nel 1978, Vito Palmieri, si laurea in Filmologia al Dams di Bologna. Ha ottenuto i primi apprezzamenti di pubblico e critica nel 2006 con il corto “Tana libera tutti”. Finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali e candidato nello stesso anno ai David di Donatello, il cortometraggio si è aggiudicato oltre cinquanta riconoscimenti. Il giovane regista pugliese, dopo “Tana Libera Tutti” e nel 2011 “Il Valzer dello Zecchino – Viaggio in Italia in tre Tempi“, Palmieri con “Matilde” torna, ancora una volta, a dimostrare una sensibilità “sopra le righe”, bravura e rara dimestichezza a lavorare con giovanissimi interpreti.

 

Fonte: sceglilfilm.it

(c.p.)