Disabilità sensoriali

L’Aquila: “Il sorriso di Angelo” per chi soffre di sordità prelinguale

Avete mai provato a guardare la tv senza audio, o a tapparvi le orecchie di fronte a chi vi sta parlando rincorrendo il movimento delle labbra per riuscire a capire cosa sta dicendo? Provate solo per cinque minuti, la sensazione che proverete è di un forte disagio comunicativo…

È con questo spirito che nel 2012 è stata fondata ‘Il sorriso di Angelo’, associazione onlus (senza scopo di lucro), dell’Aquila, che si occupa della sordità prelinguale. L’associazione è dedicata ad Angelo Rosati, ragazzo affetto da questo disagio morto prematuramente nell’ottobre del 2011, fondata dalla madre e su richiesta di amici e parenti.

“Angelo sapeva leggere il labiale – racconta Fabiola Sarra, mamma di Angelo e presidente dell’associazione – in questo modo riusciva a comunicare con gli altri nonostante la sua sordità. Il mio Angelo è scomparso troppo presto, quando ancora aveva tanto da prendere e soprattutto da dare nella vita”.

Il disturbo di cui Angelo soffriva, la sordità prelinguale, è una grave compromissione della funzione uditiva esistente o comparsa precocemente, irreversibile, che comporta una costante e difficoltosa gestione familiare, assistenziale, scolastica e sociale a lungo termine, oltre a richiedere elevati costi finanziari, umani ed organizzativi, nonché la necessità di strutture idonee ed operatori specializzati nel campo sanitario ed educativo-scolastico.

“Aver vissuto tramite mio figlio questo problema – continua la Sarra – mi permette di comprendere perfettamente le difficoltà che si attraversano e che inevitabilmente ricadono sui familiari o su coloro che vivono insieme alla persona affetta da tale disabilità”.

‘Il sorriso di Angelo’ conta attualmente di un centinaio di soci che partecipano attivamente, e di un comitato, l’organo operativo dell’associazione, di cui fanno parte 14 membri della stessa.

Gli obiettivi che si propone di raggiungere sono la diffusione del programma della onlus e la sensibilizzazione delle persone riguardo la delicata questione del disturbo uditivo.

Inoltre, l’associazione cerca di assolvere alla funzione sociale di crescita umana e civile abbattendo le barriere che troppo spesso con molta facilità si costruiscono fra abili e diversamente abili, creando fra loro non poche e spiacevoli distanze.

Per raggiungere questi fini l’associazione ha realizzato in un anno tre raccolte fondi, ‘Il canto di un angelo’, ‘Eppure…sentire’ e il mercatino di Natale, tutti nel 2012.

Il primo evento del 2013, la seconda edizione de “Il canto di un Angelo… Musica per sentire”, è previsto per il 25 maggio all’auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, a Coppito (L’Aquila), con la partecipazione dell’associazione Corale Gran Sasso, Corale L’Aquila, Coro della Portella e Consaq Jazz Ensemble. Per l’occasione verranno illustrati  i traguardi fino ad ora raggiunti.

Come dichiara la Sarra, “il nostro intervento si estende in ambito provinciale ma non si esclude, e soprattutto si spera, che in futuro possiamo allargarci su tutta la regione Abruzzo, poiché la sordità prelinguale è un problema poco conosciuto ma molto importante”.

All’Aquila, anche grazie all’associazione e ai fondi raccolti, bambini e ragazzi che soffrono di problematiche legate alla sordità prelinguale possono finalmente essere assistiti, durante le ore scolastiche, da personale specializzato in assistenza alla comunicazione.

La figura dell’assistente alla comunicazione svolge un ruolo importante non solo nell’ambiente familiare, ma anche nelle scuole, poiché i ragazzi portatori di tali disturbi hanno bisogno di aiuto nella comunicazione con le persone che interagiscono con loro, dunque questa figura ha il compito di mediazione e non sostituisce l’insegnante di sostegno, bensì coopera con essa.

Ad oggi la onlus è riuscita ad introdurre nelle scuole, sia primarie che superiori secondarie, del capoluogo di regione, di Trasacco e di Sulmona, ben 6 assistenti alla comunicazione, favorendo e migliorando l’inserimento scolastico e nella vita sociale di questi studenti.

Un traguardo importantissimo non solo per la stessa associazione che sta crescendo sempre di più, ma soprattutto per coloro che hanno un estremo bisogno di essere aiutati nel loro disagio.

L’associazione

 

Fonte: abruzzoweb.it

(c.p.)