Disabilità sensoriali

Roma, la nuova biblioteca hi-tech dell’Istituto sordi

ROMA. Un centro di documentazione e informazione sulla sordità con un laboratorio per il software didattico, la comunicazione visuale e l’uso di tecnologie informatiche per le persone sorde. È la nuova biblioteca storica “Mediateca visuale” dell’Istituto statale per sordi di Roma, ampliata e completamente ristrutturata con il contributo della Regione Lazio e del III Municipio…

I rinnovati locali della struttura sono stati inaugurati ieri, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilita’, alla presenza, tra gli altri, del commissario straordinario dell’istituto, Ivano Spano, del sottosegretario del Miur, Marco Rossi Doria, dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Aldo Forte, del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e del minisindaco del III Municipio, Dario Marcucci. Tra il pubblico presente alla cerimonia anche il deputato del Pd, Ileana Argentin.

La biblioteca, completa di un patrimonio librario specializzato, un archivio documentario risalente alla meta’ del XIX secolo, un catalogo di materiale multimediale per la didattica e di prodotti culturali in lingua dei segni, e’ anche un centro informatico che sperimenta e promuove l’accessibilità. Insomma, ha sottolineato il professor Spano, “un vero e proprio polo integrato di informazione e documentazione sulla sordità. Oggi e’ la Giornata mondiale della disabilita’, e noi facciamo un passo affinchè ognuno abbia pari diritto di cittadinanza”. Anche i piu’ piccoli, visto che “nei nuovi locali ci sara’ anche la “Biblioteca dell’abbraccio”, dedicata ai bambini da 5 mesi ai 5 anni, e anche ai loro genitori e insegnanti”.

Giornate come questa, ha commentato Forte, “servono a ribadire che la disabilita’ non e’ un peso da cui sollevarci, ma puo’ essere una risorsa preziosa. Basta pensare alle tante famiglie e associazioni, o alle istituzioni che lavorano in questo settore che hanno creato un’economia che da’ lavoro a tanti ragazzi. In questo settore l’Italia rappresenta un’eccellenza”. Oggi, ha detto Zingaretti, “non e’ solo l’occasione per inaugurare una nuova biblioteca o dei nuovi locali. Le Giornate internazionali possono essere vissute in modo ‘burocratico’, semplicemente per ricordare e mettersi a posto la coscienza, o possono essere un’occasione per promuovere valori, punti vista e assumersi impegni”. Per il presidente della Provincia “non dobbiamo nasconderci di vivere in un momento drammatico e che insieme alla crisi finanziaria si rischia anche una crisi civile dei rapporti tra le persone, in uno Stato costruito su un modello in cui, a differenza di quanto accade nelle famiglie, paga di più chi invece ha più bisogno. Giornate come oggi- ha concluso Zingaretti- sono importanti per ricordare che l’impegno deve esserci tutti i giorni dell’anno”.

Fonte: redattore sociale

(c.p.)