Trasporti Ferroviari

Con l’entrata in vigore del Regolamento (CE) N. 1371/2007, è stata definitivamente introdotta l’accezione di «persona con disabilità» o «persona a mobilità ridotta» (PRM). Definizione che indica quelle persone la cui mobilità sia ridotta nell’uso del trasporto, a causa di qualsiasi disabilità fisica (sensoriale o locomotoria, permanente o temporanea), disabilità o handicap mentale. Il processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario è stato voluto dall’Unione Europea per il rilancio del settore, attraverso il superamento del vecchio sistema incentrato sul monopolio delle aziende di Stato. Si è così avviato un nuovo sistema basato su una pluralità di imprese in concorrenza tra loro.
I servizi di trasporto ferroviario locale a livello regionale su rete statale RFI (Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.) rimangono di competenza esclusiva delle regioni che li affidano in base a Contratti di servizio a imprese ferroviarie. Sulle tratte nazionali, a breve o lunga percorrenza, nuove società hanno attivato linee di trasporto che si differenziano nella scelta dei servizi offerti ai viaggiatori.
Le persone con mobilità ridotta possono, oltre alla Trenitalia, trovare soluzioni di viaggio anche con Italo.

Lingua rumena