Tutti i servizi di supporto alla domiciliarità sono finalizzati al mantenimento della persona disabile all’interno del proprio nucleo familiare e del suo contesto sociale, alla ricerca del benessere della persona e dei suoi conviventi.
È compito dell’U.M.V.D. stabilire l’intensità di intervento, sulla base della valutazione dei bisogni sanitari e assistenziali della persona.
I Progetti Assistenziali Individualizzati (PAI) possono prevedere prestazioni ed interventi diversi:
- prestazioni tramite buono servizio, erogate dai fornitori accreditati, che comprendono:
- assistenza domiciliare svolta da operatori adest/oss e/o da assistenti familiari
- telesoccorso
- prestazioni di supporto/accessorie consistenti in piccoli lavori di manutenzione all’interno dell’abitazione e/o gestione amministrativa del rapporto di lavoro con l’assistente familiare
- accompagnamenti sanitari e servizio di messa in strada.
- erogazioni economiche:
- assegno di cura consistente in un contributo economico per l’assunzione di un assistente familiare;
- cure familiari tramite un rimborso spese al familiare che si occupa della persona da assistere;
- affidamento diurno e /o residenziale tramite un rimborso spese a volontari che svolgono sia un ruolo di aiuto nella fruizione di momenti di socializzazione sia di sostegno e supporto nei confronti della famiglia.
- pasti forniti a domicilio o presso mense ed esercizi convenzionati.
Per maggiori informazioni sul percorso e sulle risorse domiciliari: www.comune.torino.it/servizisociali/domiciliarita
Dove
I residenti a Torino devono presentare richiesta al Distretto in cui la persona con disabilità risiede.