Novità bonus famiglie per bambini con gravi patologie: come richiederlo e come funziona

Foto di portafoglio sotto lente ingrandimentoDomande presentabili entro il 31 dicembre 2025 per il bonus asilo nido e forme di supporto alle famiglie di bambini con gravi patologie croniche per un contributo fino a 3.600 euro: le novità dall’INPS

E’ stato confermato anche per il 2025 il bonus asilo nido introdotto dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, per sostenere le famiglie con bambini con meno di 3 anni, con l’erogazione di un contributo su base annua parametrato a undici mensilità economici, per il pagamento delle rette di asili nido, oppure in forme di supporto a domicilio per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Basi normative e novità della misura

Come accennato, la misura è stata introdotta dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232; con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2017, sono state poi introdotte le disposizioni attuative della norma. Si sono poi succeduti ulteiroio successivi interventi legislativi nel tempo e, dal ultimo, la legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207).

L’INPS fa il punto sulla sua ultima circolare, illustrando:
– i requisiti di accesso al contributo
– gli elementi che determinano l’importo (tenendo conto delle novità previste dalla legge di Bilancio 2025)
– le istruzioni per la presentazione delle domande per il 2025. INPS segnala inoltre che la procedura per fare domanda sarà attiva dalla prossima settimana.

Le tipologie di contributo
Il bonus può essere richiesto in due formule alternative:

a) Bonus asilo nido: “contributo asilo nido”, ovvero in relazione alle spese sostenute per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati
Viene erogato per far fronte alle spese sostenute per la frequenza di asili nido pubblici o asili nido privati autorizzati. Sono escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all’asilo nido (es. ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, etc.).
Il contributo viene erogato con cadenza mensile, direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata. La prova dell’avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.

b) Forme di supporto presso la propria abitazione: “contributo forme di supporto presso la propria abitazione”, ovvero in relazione a forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche (cfr. l’art. 4 del D.P.C.M. del 17 febbraio 2017).
Viene richiesta una attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta che deve attestare l’impossibilità di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, in ragione di una grave patologia cronica. (Nb: per la definizione di “patologia cronica” si rimanda a quanto evidenziato al punto 4.2 della circolare n. 88/2017). 

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