Si è scelta questa data perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
Eventi in programma
- Vìòla e Porrajmos: lo sterminio dei Testimoni di Geova e degli Zingari – CONFERENZA
Martedì 21 gennaio ore 20.00
Collegio Einaudi Po – Via Maria Vittoria 39 Torino
Due delle persecuzioni meno note durante il nazifascismo riguardarono i Testimoni di Geova e gli Zingari/Rom/Sinti/Camminanti. La lezione-spettacolo, curata dallo storico Walter Revello, vuole evidenziare le ombre che ancora oggi aleggiano su queste due storie, gli stereotipi che guidarono la persecuzione e che, spesso, sono tuttora presenti nella nostra società. Sarà, inoltre, occasione per la presentazione in anteprima di due volumi monografici in cui i temi sono affrontati, per la prima volta in Italia, col linguaggio del Teatro Civile.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito.
- Posa nuove pietre d’inciampo – CERIMONIA
Giovedì 23 gennaio ore 9.00
Corso Vercelli 191 – Corso Giulio Cesare 46 – Via Porta Palatina 17 – Via Bellezia 15 – Via Verdi 10 – Corso Galileo Ferraris 134 Torino
Stolpersteine (Pietre d’Inciampo) è un monumento diffuso e partecipato dell’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime del nazismo: piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati sul selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Per Torino e il Piemonte le vittime sono i resistenti, gli ebrei, gli oppositori politici, i partecipanti alla “Resistenza civile” e alle lotte nei luoghi di lavoro. Saranno posate a Torino altre 6 Pietre di Inciampo dedicate a deportati politici e razziali. La cerimonia pubblica con le istituzioni e i partner di progetto avverrà in corso Galileo Ferraris 134 alle ore 12.20.
Partecipazione libera.
- Brundibàr – SPETTACOLO
dal 24 al 27 gennaio, orari diversi
Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215 Torino
Opera per bambini in due atti di Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister, con il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio.
Lo spettacolo racconta la storia di due bambini che cercano di guadagnare qualche moneta per comprare il latte alla madre malata. Ostacolati dal malvagio suonatore di organetto Brundibár, i due protagonisti trovano alleati in animali parlanti e compagni di scuola, riuscendo a sconfiggere il cattivo.
Nella sua semplicità Brundibàr rappresenta il trionfo della solidarietà e dell’innocenza contro l’oppressione e il male. L’opera nacque nel ghetto-modello di Terezín (nell’attuale Repubblica Ceca), un campo di transito per ebrei ritenuti “non idonei” al lavoro forzato e destinati ai campi di sterminio con un’apparente facciata di vita sociale e culturale, ma all’interno del quale si viveva in condizioni inumane a causa di sovraffollamento, fame e malattie.
Biglietti a partire da 15 €
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