Ai Giochi di Parigi anche Sara Morganti, regina azzurra di freestyle paralimpico

Foto di Sara Morganti con il suo cavalloAi Giochi di Parigi anche Sara Morganti, regina azzurra di freestyle paralimpico. E’ testimonial dell’Associazione italiana sclerosi multipla.

L’ultima volta che ci siamo sentite, partecipare ai Giochi di Parigi era un desiderio. Forse un sogno. Ti vedremo a Parigi?, le ho chiesto. “Lo spero! È un bel progetto, Parigi. Perché no?” Detto, fatto. Il suo nome è appena ufficializzato tra le iscrizioni nominative per la disciplina del Paradressage ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Come ci si sente?  “Dire che sono felice è riduttivo. Vedere il mio nome nero su bianco rende sempre più reale il Sogno di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi e di entrare in campo nello scenario da favola della Reggia di Versailles”.

Lei, Sara Morganti, è la numero uno. Campionessa del mondo, dopo Tryon nel 2018 e Caen nel 2014, per la terza volta consecutiva vince la luccicante medaglia d’oro agli ultimi Fei World Equestrian Games di Herning in Danimarca (2022); in sella a Royal Delight conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Freestyle nel dressage paralimpico.

Ma per lei, presto ci sarà un nuovo appuntamento con la storia. Con la sua quarta partecipazione alle Paralimpiadi. Vincerà ancora. Anzi, ha già vinto. Perché la sua è una storia bella. Non solo perché è al ‘top’ del medagliere. Ma perché la sua storia non è solo carriera sportiva di successo.

La sua è autentica passione per i cavalli, sono i suoi cavalli ad averla aiutata e spinta a non fermarsi davanti a nulla, neppure davanti a una diagnosi di sclerosi multipla. E sorride, mentre racconta che durante tutta la sua vita hanno davvero sempre galoppato i suoi meravigliosi purosangue: si chiamano Royal Delight, Mariebelle, Ferdinand e sono parte di lei. E con loro tutta la sua bellissima famiglia, il marito Stefano, tutta la sua Toscana e il mondo di Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla, di cui lei è testimonial.

Chi ti seguirà a Parigi? “Ancora non lo so. Non sarà una scelta facile. Abbiamo ancora qualche giorno per decidere, speravo di decidere in base a come si sarebbero comportati in campo nel Concorso Internazionale a Ornago, ma ancora non ho deciso chi porterò con me”.

Appuntamento a Parigi, allora. La vedremo davanti alla Reggia di Versailles. Armata del suo sorriso, con il suo impegno e la sua formidabile voglia di fare progetti. Grande Sara!

Fonte: superabile.it