A Padova si inaugura Olympia, la prima pista di atletica sensorizzata dedicata allo sport paralimpico

Padova – Gli atleti della nazionale paralimpica italiana continuano a regalare grandi emozioni a tutti gli appassionati di sport. Dalle memorabili triplette delle azzurre Sabatini-Caironi-Contrafatto, alle grandi vittorie dei Mondiali di Parigi di Maxcel Amo Manu e Fabio Bottazzini, ai recentissimi trionfi nel triathlon di Veronica Plebani e nel sitting volley delle neocampionesse europee, i nostri atleti continuano a dare grandi dimostrazioni di determinazione, coraggio e passione.

A supportarli nel vincere queste sfide, dà il proprio contributo un team multidisciplinare di ingegneri, tecnici ortopedici e scienziati motori del Centro Protesi Inail e dell’Università di Padova, in sinergia con il Comitato italiano paralimpico, nell’ambito del progetto biennale Olympia (PR19-PAI-P4), che ha avuto avvio a fine 2021 e terminerà a fine 2023.

Per consentire di realizzare protesi e ortesi sempre più personalizzate, che siano cioè in grado di adattarsi al meglio al corpo e alla mente dell’atleta, il team di progetto di Olympia ha sviluppato nuovi metodi e strumenti di misura per comprendere e migliorare la biomeccanica del gesto sportivo e le caratteristiche di resistenza, leggerezza e ritorno di energia dei dispositivi che gli atleti usano durante l’allenamento e la competizione.

Fra questi strumenti, il team ha progettato e realizzato, grazie alla collaborazione del Comune di Padova, la Pista Sensorizzata Olympia all’interno del Palaindoor di Padova, sia per la valutazione biomeccanica nei 60 metri di sprint che per il salto in lungo. La pista sensorizzata, fra le pochissime installazioni permanenti in Europa e nel mondo, è dotata di 7 metri di pedane di forza, una zona di misura delle forze attigua all’asse di battuta del salto, un portale di 13x7x3,5 m che sostiene un sistema per la misura del movimento mocap 3D (simile a quello utilizzato nei film di animazione), e un sistema per la misura della lunghezza del passo e la frequenza degli appoggi.

Le pedane di forza sono strumenti fondamentali per misurare le forze scambiate dall’atleta con il terreno durante la corsa: il loro studio e ottimizzazione è fondamentale per ottenere alte prestazioni in condizioni di sicurezza. Questa informazione deve essere integrata dalla conoscenza di come l’atleta muove il proprio corpo, a quale velocità e con quale livello di coordinazione, tutte informazioni misurabili attraverso gli altri strumenti di misura.

Ad integrazione di queste tecnologie, il team di Olympia ha anche realizzato dei sistemi indossabili per la misura delle forze nelle sezioni di pista dove non siano presenti le pedane, e software che, combinati a speciali sensori inerziali, consentono di monitorare l’attività dell’atleta per molti mesi durante gli allenamenti e le competizioni. Inoltre, il team contribuisce attivamente alla definizione di linee di best practice e allo sviluppo di nuove norme internazionali per il test di invasature e tecnologie protesiche per lo sport, in collaborazione con American Orthotic and Prosthetic Association (AOPA) e l’International Organization for Standardization (ISO).

Le sollecitazioni registrate su atleti e protesi durante le prove nella pista sensorizzata sono utilizzate per la prova statica ed a fatica di piedi e invasi protesici con le attrezzature sviluppate presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università, allo scopo di definire metodi standard per assicurare la sicurezza di atleti nella corsa e nel salto in lungo.

La nuova pista sensorizzata e gli strumenti sviluppati sono già a disposizione degli atleti della nostra nazionale paralimpica a supporto della preparazione delle Olimpiadi del 2024 a Parigi. Ma sono anche una risorsa unica per la promozione dell’atletica a tutti i livelli e la ricerca a servizio dello sport e dell’inclusione sociale. La nuova pista sensorizzata e gli strumenti sviluppati saranno messi a disposizione degli atleti della nostra nazionale paralimpica a supporto della preparazione delle Olimpiadi del 2024 a Parigi.

PRESENTI ALL’INAUGURAZIONE

Saluti istituzionali 

per Inail: Giorgio Soluri direttore centrale assistenza protesica e riabilitazione

per Università di Padova: Antonio Paoli, Prorettore con delega al benessere e allo sport; Fabrizio Dughiero, Direttore Dipartimento ingegneria industriale

per Comune di Padova: Sergio Giordani, Sindaco e Diego Bonavina, Assessore allo sport e impianti sportivi

Presentazione del progetto

Andrea Giovanni Cutti (Inail), Nicola Petrone (Università di Padova)

Dimostrazione di Martina Caironi, campionessa paralimpica plurimedagliata 100m e salto in lungo

Altre autorità presenti

Comitato italiano paralimpico: Ruggiero Vilnai presidente Cip Veneto

Fispes: Antonella Muraro vicepresidente nazionale, Alessandro Kuris tecnico nazionale, Maurizio Menin delegato Veneto

Coni: Dino Ponchio presidente Coni Veneto

Fidal: Francesco Uguagliati presidente Fidal Veneto

Anmil: Bruno Giraldo presidente Anmil Padova

Provveditore reggente del Triveneto: Maria Milano

Comfop Nord: Maggiore Alfonso Marino

Guarda il video per saperne di più.

Fonte: superabile.it