Pensioni, assegni, indennità: gli importi definitivi per il 2022

Logo sito IURACon la Circolare n. 120 del 26 ottobre 2022 (Allegato 1), INPS ha provveduto a pubblicare gli importi e i limiti reddituali (laddove previsti). Si tratta della terza e, a questo punto, definitiva revisione relativa all’annualità 2022. Solitamente questa operazione viene effettuata a fine anno o a inizio anno nuovo, ma l’articolo 21, comma 1, lettera a), del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142) ha espressamente previsto che “1. Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale: a) il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, per l’anno 2021 è anticipato al 1° novembre 2022”.

Ecco quindi che INPS assume come indici di perequazione definitivi rispetto al 2021: per le pensioni e limiti di reddito 1,90% (la precedente perequazione provvisoria era 1,70%); per i limiti di reddito per le invalidità civili totali totali lo 0,40% (uguale); per l’indennità di accompagnamento (invalidi civili) lo 0,90% (uguale). Tutto questo comporta, in alcuni casi, lo scostamento di qualche euro, più spesso di qualche centesimo rispetto a quanto già previsto a fine 2021 e nel corso del 2022. Ne seguiranno i conguagli del caso.
Va anche segnalato che, in alcuni casi, gli importi definitivi per il 2022 sono inferiori a quelli provvisori fissati con le circolari precedenti (n. 197/2021 e n. 33/2022).
Ad esempio l’indennità di accompagnamento per gli invalidi totali era di 525,17 euro nelle due stime precedenti, in questa definitiva passa a 524,16 euro. Stesso assestamento per l’indennità di comunicazione ai sordi, stimata inizialmente a 260,76 euro ora è tarata a 259,75.
Al contrario le pensioni (ciechi, invalidi, sordi) scostano di 86 centesimi di euro in più rispetto alla stima iniziale di fine 2021 e 55 rispetto alla stima intermedia. In conclusione 11,18 euro l’anno in più rispetto a quanto previsto.

Pur trattandosi di scostamenti minimi e pur essendo prossima la circolare che indica gli importi per il 2023, pubblichiamo la tabella aggiornata per il 2022.

Provvidenza Importo Limite di reddito
2021 2022 2021 2022
Pensione ciechi civili assoluti 310,48 316,38 16.982,49 17.050,42
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) 287,09 292,55 16.982,49 17.050,42
Pensione ciechi civili parziali 287,09 292,55 16.982,49 17.050,42
Pensione invalidi civili totali 287,09 292,55 16.982,49 17.050,42
Pensione sordi 287,09 292,55 16.982,49 17.050,42
Assegno mensile invalidi civili parziali 287,09 292,55 4.931,29 5.025,02
Indennità mensile frequenza minori 287,09 292,55 4.931,29 5.025,02
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti 938,35 946,80 Nessuno Nessuno
Indennità accompagnamento invalidi civili totali 522,10 524,16 Nessuno Nessuno
Indennità comunicazione sordi 258,82 259,75 Nessuno Nessuno
Indennità speciale ciechi ventesimisti 213,08 215,35 Nessuno Nessuno
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major 515,58 525,38 Nessuno Nessuno

Maggiorazioni

Riportiamo anche i dati relativi alle maggiorazioni rammentando che, in questo secondo caso, i limiti reddituali si calcolano in modo differente e più restrittivo (ad esempio è computata la stessa pensione) rispetto alle modalità previste per le pensioni per invalidità civile, cecità, sordità.

La maggiorazione massima per invalidi civili totali, sordi, ciechi 18/65 anni titolari di pensione è fissata per il 2022 a 368,81 euro mensili (364,93 nel 2021).
limiti reddituali per il 2022: pensionato solo, 8.603,66  euro (8.476,26 nel 2021); pensionato coniugato, 14.701,05 euro (14.459,90 nel 2021).

Fonte: agenziaiura