Raccontare la disabilità: torna il premio giornalistico “Franco Bomprezzi”


Torna, per la sua seconda edizione, il Premio giornalistico nazionale dedicato al giornalista scomparso otto anni fa Franco Bomprezzi, il “giornalista a rotelle” come lui stesso amava definirsi, che ha contribuito in modo fondamentale ad accendere un faro sulla comunicazione della disabilità in Italia.

L’obiettivo del premio, che vede tra i media partner La Repubblica, Avvenire, Vita non profit Superando.it , con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, è quello di raccogliere l’eredità giornalistica di Bomprezzi, promuovendo e valorizzando la buona informazione sul tema.

Le categorie, i premi e come partecipare

Due le categorie in concorso: la prima dedicata a servizi giornalistici pubblicati su testate nazionali, su supporto cartaceo, telematico, radiofonico o televisivo, realizzati tra il 21 settembre 2021 e il 21 ottobre 2022, e che abbiano come oggetto argomenti, problematiche e criticità circa temi sociali legati all’ambito della disabilità. Le candidature vanno inviate entro il 10 novembre.

La seconda categoria, rivolta ai soli giornalisti freelance, mira invece a riconoscere il proprio sostegno ad un progetto giornalistico da realizzarsi entro il 15 novembre 2022. Candidature entro il 15 novembre.

Tre i premi previsti per la prima categoria: il primo da 1.000 euro, il secondo da 500 euro e il terzo da 250 euro. Per la seconda categoria, il vincitore riceverà 2.000 euro per realizzare il progetto vincitore. Il regolamento completo è scaricabile sul sito www.premiobomprezzi.it.

Il premio dedicato a Capulli

Da quest’anno, poi, si aggiunge un nuovo Premio, dedicato alla memoria della collega del Tg2 Maria Grazia Capulli. “Abbiamo deciso di ricordare assieme a Franco anche Maria Grazia, perché anche lei faceva parte di un modo di vivere e interpretare la professione che ci piacerebbe divenisse un bagaglio che ogni giornalista porti ogni giorno con sé –  dichiara Simonetta Morelli, presidente dell’associazione Bomprezzi – Una sensibilità mai retorica e sempre accompagnata da una forte attenzione per le fasce più svantaggiate. L’idea che la professione vada interpretata come una missione di responsabilità sociale, con la profonda convinzione che anche le notizie positive possano e debbano contribuire alla formazione della coscienza civica dei cittadini. Da questa scelta la volontà di pubblicare proprio oggi il bando, a sette anni dalla sua scomparsa.”

Il Premio a lei dedicato vedrà un riconoscimento per un servizio televisivo nazionale per un valore di 1.000 euro che dovrà essere inviato al Premio entro il 15 novembre 2022 e realizzato non prima del 21 ottobre 2021.

La premiazione

La premiazione avverrà in due fasi: la prima il prossimo 3 dicembre in concomitanza della Giornata Mondiale della disabilità a Roma e la seconda il 18 dicembre a Milano, data della scomparsa di Bomprezzi.

Nel corso dell’iniziativa interverranno molti dei giurati chiamati a selezionare le opere in concorso, tra cui Maurizio Molinari direttore de La RepubblicaCarlo Fontana condirettore della Tgr, Marcello Masi capoautore e conduttore di Linea Verde Life, Clemente Mimun direttore del Tg5, Roberto Natale direttore Rai per la sostenibilità, il direttore del Tg2 e Marco Tarquinio direttore di Avvenire.  Con loro e altri si dibatterà di informazione, disabilità e sociale con la presentazione secondo rapporto nazionale su “Cittadini e disabilità”, realizzato in collaborazione con Swg.

Il Premio è sostenuto per la sua seconda edizione, tra gli altri, da Autoscout24 che riserva una particolare attenzione alla mobilità sostenibile, da Cbm Italia Onlus organizzazione tra le più impegnate in Italia e all’estero per favorire l’inserimento delle persone disabili e dalla Fondazione Mantovani Castorina organizzatrice del Festival delle Abilità.

Fonte: larepubblica