Lavoro. Verso la proroga dello smartworking per lavoratori fragili fino al 31 dicembre

Persona davanti al PCIl testo ora passa alla Camera, dove dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre
Nella giornata di ieri l’aula del Senato ha approvato, con 182 voti a favore, il ddl n. 2685, di conversione del decreto-legge n. 115, il cosiddetto decreto Aiuti bis, che prevede uno stanziamento di 17 miliardi per far fronte al caro energia e caro bollette da parte di famiglie e imprese. Il testo, che interviene negli ambiti dell’energia, emergenza idrica, ma anche politiche sociali e industriali, ora passa all’esame della Camera, dove dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre.

GLI INTERVENTI
Il testo, che ha subito alcune modifiche nel corso del suo iter, contiene una serie di misure: da quelle relative alla cessione del credito per il superbonus, all’eliminazione della qualifica di “docente esperto” per quanto riguarda la scuola, ma anche un aumento del bonus psicologo, con ulteriori 15miliondi di euro (arrivando così a 25).

SMARTWORKING E LAVORATORI FRAGILI
Tra le misure  di maggiore interesse, quella annunciata e richiesta dal Ministro Orlando, che riguarda i lavoratori fragili: con l’approvazione alla Camera si avrà la proroga fino al 31 dicembre 2022 della possibilità di accedere allo smartworking da parte dei lavoratori fragili e genitori di ragazzi fino ai 14 anni.
La misura prevederà le stesse modalità che sono state in vigore fino al 30 giugno, quando la misura è “scaduta”, anche per mancanza di risorse, che ora verranno attinte dai Fondo del Ministero del Lavoro (circa 18,6milioni di euro).

LE ALTRE MISURE
Oltre a quelle già citate, il decreto prevede altri interventi, come la proroga fino al 17 ottobre delle misure per contenere il prezzo dei carburanti, ovvero il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione, il rafforzamento del bonus trasporti, il rinnovo delle misure per il contenimento del costo delle bollette, nuovi contributi a fondo perduto per associazioni sportive e società sportive dilettantistiche, l’estensione del bonus 200 euro ai lavoratori non coperti dal primo dl Aiuti.