Nella mattinata dell’8 luglio (ore 11-12.30), grazie al contributo delle Associazioni Errepiù, ANGSA Lombardia (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo), AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici), APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale) e della Cooperativa Sociale milanese Paloma 2000, sarà possibile incontrare il professor R. Douglas Greer, vero “maestro dell’ABA” (Applied Behavior Analysis ovvero “Analisi applicata del comportamento”), che in una conferenza stampa a Milano, che potrà essere seguita anche online, racconterà della sua passione per la ricerca, delle differenze tra Stati Uniti e Italia e del suo amore per il nostro Paese. Risponderà infine alle domande dei giornalisti e dei presenti.
R. Douglas Greer dirige il programma di Master e Dottorato in ABA alla Columbia University di New York. La sua lista di contributi al progresso della scienza applicata del comportamento in àmbito educativo conta oltre 200 articoli scientifici e la pubblicazione di 236 tesi di dottorato. È autore di 14 libri, tra cui il recente Strategie Educative Cabas (Giovanni Fioriti Editore, 2018), scritto con la sua allieva italiana Fabiola Casarini, già tradotto in italiano, spagnolo e coreano.
Oltre ad avere fondato la Scuola Keller, ha creato il modello di presa in carico CABAS®, tra i più efficienti al mondo e contribuisce, assieme alle numerose replicazioni internazionali (Italia, Spagna, Germania, Irlanda, Inghilterra, Croazia, Bosnia, Cina, Corea, Hong Kong, Giappone, Nigeria) al progresso della ricerca sull’efficacia di ABA per modificare la traiettoria evolutiva delle persone con disturbi dello sviluppo o difficoltà di apprendimento. Viene in sostanza considerato lo studioso vivente più autorevole al mondo nel settore del trattamento educativo per l’autismo.
Sempre l’8 luglio, poi, nel pomeriggio Greer sarà a Rubiera (Reggio Emilia) alla Scuola delle Stelle, dove conoscerà gli allievi italiani e soprattutto la prima generazione di bambini che erano diagnosticati di autismo grave a 3-4 anni e che a 7-8 anni non sono più diagnosticabili di alcun tipo di disturbo evolutivo. Potranno essere loro stessi a rispondergli! (si veda a tal proposito anche Adriano Arati, Autismo, a Rubiera un centro di ricerca all’avanguardia, in «Gazzetta di Reggio», 22 settembre 2014).
Infine, il 9 luglio Greer è stato invitato a relazionare due volte alla Conferenza Scientifica Europea sull’Analisi del Comportamento organizzata dall’AARBA (Association for the Advancement of Radical Behavior Analysis), nel coso della sessione sull’autismo, che si svolgerà l’8 e il 9 ljuglio presso la sede centrale dell’Università di Milano (Via Festa del Perdono, 7), in presenza e a distanza, dove parleranno molti altri grandi esperti europei di ABA. È possibile conoscere il programma e iscriversi all’evento attraverso questo link.
Fonte: superando.it
(lv/la)