Sindrome di Down, Roma candidata ad ospitare la Conferenza mondiale 2024

Potrebbe essere la capitale ad ospitare il prossimo appuntamento: lo ha stabilito la Conferenza della Trisomy 21 Research Society che si è conclusa in California. Aipd: “La nostra esperienza a supporto degli organizzatori”

Logo sito Redattore SocialeRoma potrebbe ospitare, nel 2024, la Conferenza mondiale sulla sindrome di Down: la candidatura della capitale è stata approvata all’unanimità nel corso della Conferenza che si è appena conclusa in California.
La notizia arriva dal Campidoglio, annunciata dallo stesso sindaco Gualtieri: “Sono felice di apprendere che la Società Internazionale per la Ricerca sulla Sindrome Down, nella Conferenza appena conclusasi in California, ha approvato a larga maggioranza la candidatura di Roma ad ospitare la prossima edizione della Conferenza Mondiale nel 2024. Una candidatura che abbiamo convintamente sostenuto per un evento che riunirà medici e ricercatori da tutto il mondo, ma che coinvolgerà anche le famiglie e il mondo del volontariato con interventi di formazione e informazione. Ringrazio il Prof. Eugenio Barone e i colleghi della rappresentanza italiana per il successo ottenuto e il presidente della Trisomy 21 Research Society, William Mobley”.

Anche Aipd accoglie con soddisfazione la notizia. Commenta così il presidente nazionale Gianfranco Salbini: “Accogliamo con immensa gioia e entusiasmo l’approvazione della candidatura della città di Roma per la conferenza mondiale 2024 sulla sindrome di Down. La nostra associazione è nata proprio nella capitale da un gruppo di familiari di persone con sindrome di Down, crescendo in tutta Italia con 54 sedi e nello statuto, all’art. 2, l’Aipd promuove la ricerca scientifica a favore della trisomia 2. Siamo onorati di tale risultato, frutto dell’impegno di scienziati e associazioni di familiari che quotidianamente lavorano per migliorare le condizioni di salute e la qualità di vita delle persone con sindrome di Down. La nostra associazione nazionale, unitamente alla sezione romana, esprimono il massimo supporto agli organizzatori e al sindaco al fine della buona riuscita della conferenza, occasione per dimostrare quanto la trisomia 21 e le patologie ad essa legate siano di interesse per la comunità scientifica. Ciò accresce la speranza che le persone con sindrome di down e le loro famiglie possano giovare sempre di più del progredire della medicina. Come associazione, siamo disponibili a offrire l’esperienza dell’associazione, che presenterà a breve i risultati di un’importante ricerca condotta con il Censis sulla situazione delle persone con sindrome di Down in Italia”.

E Daniele Caldarelli, presidente della sezione romana di Aipd, aggiunge: “Ringraziamo il sindaco Gualtieri per il suo comunicato e siamo pronta a sostenere l’evento  in programma già da ora, con i nostri volontari e con il contributo di esperienza pluriennale sul campo di percorsi verso l’autonomia delle tante persone Down di Roma incontrate e sostenute in questi anni”.

Fonte: redattoresociale.it

(ca/la)