La carta polisensoriale al Salone del Libro

di Federica Coraglia

Nella mattinata di lunedì 23 maggio, ultimo giorno del Salone Internazionale del Libro, si è tenuta la presentazione della nuova carta polisensoriale, un elemento di forte innovazione tecnologica nel mondo editoriale.
Erga edizioni, grazie alla start up Vesepia, ha ideato questa nuova carta che dà la possibilità di rendere un libro innovativo e dinamico grazie all’aggiunta di contenuti multimediali. Tramite i QR code e l’applicazione Vesepia si può accedere a contenuti video, tracce audio, modelli 3D che si attivano in realtà aumentata e ambientazioni virtuali con o senza visore.

Alcuni dei libri interattivi che sono stati realizzati comprendono: libri per bambini/e con videoclip musicali (senza CD); testi per imparare le lingue straniere grazie al supporto video e alle tracce audio; guide alla scoperta di luoghi, tradizioni e culture; manuali in cui diversi autori ed autrici presentano diverse discipline.

Fiorella Colombo, scrittrice di libri per ragazzi e per l’infanzia di Erga, ha sottolineato quanto questo progetto salvi la carta, perché il libro stesso diventa il “raccoglitore” di tutti gli elementi multimediali al suo interno. Nel libro “Giochiamo con la Costituzione”, l’introduzione di video ha permesso la costruzione di una “Vesepia Room”, un’aula digitale dove le classi o le famiglie possono condividere diversi materiali sul computer o sulle LIM scolastiche.

L’integrazione di strumenti multimediali rappresenta una nuova modalità di lettura per tutti e tutte costituendo una novità nel campo dell’informazione per andare incontro alle persone con disabilità e agli alunni rendendo la formazione e lo studio dinamico ed efficace. Attraverso il concetto di uguaglianza ed espressione, il libro non parla ad un solo target ma raggiunge chiunque grazie ai canali interattivi ampliati.

Una storia, un testo o un racconto non si basano solo sulla scrittura o le immagini, ma possono avere delle sonorità e degli ambienti animati, dando l’opportunità al lettore di vedere e di vivere il libro da un punto di vista diverso.