Unione Europea, annunciate le città vincitrici del premio inclusione e diversità

La Commissione europea ha annunciato le vincitrici della prima edizione del premio ‘Capitali europee dell’inclusione e della diversità’, nato per celebrare le città e le regioni di tutta l’UE che danno il buon esempio con le loro politiche inclusive
 

Nei giorni scorsi la Commissione europea ha annunciato le vincitrici della prima edizione del premio ‘Capitali europee dell’inclusione e della diversità’, nato per celebrare le città e le regioni di tutta l’UE che danno il buon esempio con le loro politiche inclusive. Città o regioni di cinque Stati membri (Croazia, Germania, Romania, Spagna e Svezia) sono state premiate per il loro impegno nel costruire società più eque promuovendo la diversità e l’inclusione in termini di genere, origine razziale o etnica, religione o credo, disabilità, età, diritti LGBTQI e integrazione della popolazione rom.

Colonia (Germania) ha vinto il primo premio nella categoria ‘Amministrazioni locali con oltre 50.000 abitanti’ per la sua strategia per promuovere la diversità e l’inclusione, mentre il secondo e il terzo premio sono andati a Göteborg (Svezia) e Barcellona (Spagna). La prima classificata nella categoria ‘Amministrazioni locali con meno di 50.000 abitanti’ è la città croata di Koprivnica, per la strategia a sostegno delle persone con disabilità, seguita da Ingelheim am Rhein (Germania) e Antequera (Spagna). Medaglia d’oro nella terza categoria, dedicata alla popolazione rom, è la regione spagnola dell’Andalusia con il suo piano globale per l’inclusione della comunità rom. Al secondo e al terzo posto troviamo Göteborg, in Svezia, e Gradinari, in Romania.

Avviato nell’ambito del piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025, il premio annuale ‘Capitali europee dell’inclusione e della diversità’ rientra nel lavoro della Commissione per un’Unione dell’Uguaglianza. Le candidature alla prima edizione potevano essere presentate dal 22 novembre 2021 al 15 febbraio 2022. Una giuria di esperti ha assegnato punti alle città e alle regioni candidate di tutte le categorie sulla base di vari criteri, tra cui la natura e la portata delle iniziative, il loro impatto, e il coinvolgimento delle persone oggetto di discriminazioni nell’elaborazione delle politiche. Le vincitrici di quest’anno sono state annunciate durante una cerimonia online che segna l’inizio del mese europeo della diversità 2022. Il mese europeo della diversità è stato celebrato per la prima volta a maggio 2020 in occasione del decimo anniversario della Piattaforma delle Carte della diversità. Celebra gli sforzi compiuti dalle organizzazioni per contribuire alla creazione di ambienti equi e inclusivi a vantaggio di tutti. L’iniziativa fa parte dell’impegno della Commissione europea a combattere la discriminazione e promuovere luoghi di lavoro eterogenei e inclusivi. L’UE sta finanziando iniziative volte a promuovere la diversità e l’inclusione e a lottare contro le disuguaglianze e la discriminazione, anche nella comunità rom. Con un bilancio pari a 1,55 miliardi di € per il periodo 2021-2027, il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) è il maggiore fondo dell’UE mai dedicato alla promozione dei diritti e dei valori in Europa.