“Come fenici”: l’emancipazione delle donne con disabilità

Come avevamo segnalato già nel marzo scorso, in occasione del primo incontro della serie, è dedicata aa Rita Barbuto, in ricordo del suo lungo impegno per i diritti umani e per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, e in particolare delle donne con disabilità (se ne legga nel box in calce), la rassegna Storie di donne con disabilità, che prevede la presentazione di quattro libri scritti da loro stesse o che raccontano di loro.
L’iniziativa è promossa dalla FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in collaborazione con la Comunità Progetto Sud e con il sostegno della Fondazione Con il Sud e il secondo incontro, che si svolgerà online, è in programma per venerdì 15 aprile, con la presentazione di Come fenici. Donne con disabilità e vie per l’emancipazione (Franco Angeli, 2020), opera di Arianna Taddei, ricercatrice in Pedagogia Speciale al Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata.

All’evento, che sarà coordinato da Nunzia Coppedè, presidente della FISH Calabria, interverranno l’Autrice della pubblicazione e chi scrive la presente nota, che è responsabile di Informare un’h -Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Pecciolòi (Pisa).
L’idea di realizzare questa rassegna era in realtà scaturita proprio da uno scambio tra Barbuto e Coppedè, come racconta quest’ultima, spiegando come fosse previsto che all’incontro del 15 aprile l’autrice del libro Taddei conversasse proprio con Barbuto in uno scambio amichevole come quello organizzato a suo tempo nel dicembre 2020 da EducAid di Rimini per presentare la medesima pubblicazione (evento visibile al seguente link e se ne legga anche su queste pagine). Il destino ha tuttavia deciso diversamente, ma oggi promuovere i diritti umani e l’inclusione sociale delle donne con disabilità è sicuramente il miglior modo per onorare la memoria di Rita Barbuto e renderle omaggio.

Nel 2020 avemmo l’opportunità di conoscere Taddei, rivolgendole una serie di domande proprio sull’opera che verrà presentata nella Rassegna. L’intervista è stata pubblicata anche da questo giornale e vale certamente la pena segnalarla in attesa dell’incontro del 15 aprile, con la speranza che la partecipazione ad esso sia quanto mai numerosa.

Fonte: superando.it