Sla, nuovo bando per i progetti di ricerca: scadenza il 5 maggio

Logo AriSlaAriSLA, Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica, pubblica il Bando annuale per il finanziamento di nuovi progetti di ricerca, che selezionerà le proposte più innovative e di alta qualità scientifica proposte da ricercatori italiani, nelle aree di ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale. L’obiettivo è “supportare progetti che abbiano un reale impatto nell’accrescere le conoscenze dei meccanismi che portano all’insorgenza della malattia e nell’identificare potenziali approcci terapeutici in grado di fornire risposte concrete al bisogno di cura dei pazienti”.

Dalla sua fondazione, AriSLA ha investito in attività di ricerca oltre 14,1 milioni di euro, sostenuto 92 progetti e 139 ricercatori distribuiti sul territorio nazionale. La SLA è una malattia neurodegenerativa grave dell’età adulta, progressivamente invalidante, dovuta alla compromissione dei motoneuroni (le cellule responsabili della contrazione dei muscoli volontari) spinali, bulbari e corticali, che conduce alla paralisi dei muscoli volontari fino a coinvolgere anche quelli respiratori. Non esiste ancora una cura efficace in grado di contrastare la malattia e solo in Italia sono circa 6000 le persone che ne sono colpite.

“Con questo nuovo Bando rinnoviamo il nostro impegno al fianco dei ricercatori, – sottolinea il presidente Mario Melazzini – perché crediamo che investire in ricerca sia l’unica strada per ottenere risultati concreti e arrivare a terapie efficaci. Viviamo un momento di grande fermento dal punto di vista scientifico ed è importante per noi poter contribuire a sostenere la comunità scientifica italiana in ambito Sla sempre più determinata a raggiungere nuovi traguardi. I risultati ottenuti, la costante crescita di partecipazione ai nostri bandi – l’anno scorso abbiamo ricevuto più di 100 candidature -, la quantità e la qualità delle pubblicazioni scientifiche derivate dai progetti finanziati, ad oggi 326, ci confermano che i ricercatori sono impegnati nello studio della Sla e rispondono alla fiducia riposta in loro dai pazienti con questa malattia. Noi come AriSLA intendiamo valorizzare il più possibile questo impegno e supportare i progetti valutati più meritevoli, affinché si possano compiere nuovi passi in avanti e contribuire a migliorare la Vita delle persone”.

Possono partecipare al bando i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati italiani non profit: previsti per i “Pilot grant” una durata massima di 12 mesi ed un finanziamento non superiore a 60.000 euro, mentre per i “Full grant”, con una durata massima di 36 mesi, si potranno ottenere fondi fino ad un massimo di 240.000 euro. Le proposte potranno essere presentate fino al prossimo 5 maggio 2022, attraverso la piattaforma online accessibile anche tramite il sito www.arisla.org.

Fonte: redattoresociale.it

(ca/la)