Paralimpiadi, atleti russi e bielorussi ufficialmente esclusi da Pechino 2022

Logo Beijing 2022Le proteste di molte nazioni riguardo il solo “declassamento” sotto bandiera neutrale e l’estromissione dal medagliere hanno spinto l’IPC a prendere la più drastica delle decisioni

Dopo giorni di tira e molla, il Comitato Paralimpico Internazionale ha ufficialmente escluso atleti russi e bielorussi dalle Paralimpiadi di Pechino 2022 a causa della guerra attualmente in corso in Ucraina: la più drastica delle decisioni cancella, dopo sole 24 ore, la scelta di adottare una linea più morbida con il solo obbligo di partecipare come neutrali sotto la bandiera e l’inno dell’IPC, l’estromissione dal medagliere e la cancellazione di ogni simbolo riconducibile alle due nazioni dalle divise.

Le proteste
A motivare il dietrofront sono state le proteste piovute sull’organizzazione dei Giochi da parte di numerose nazioni, con il rischio concreto di boicottaggio in caso di via libera ad atleti russi e bielorussi: “Nelle ultime 12 ore – ha spiegato il presidente dell’IPC Andrew Parsons – un numero sempre crescente di membri, su pressione di governi, squadre e atleti, ci ha chiesto di riconsiderare la nostra decisione con la minaccia di non partecipare ai Giochi. Garantire la sicurezza di tutti gli atleti è importantissimo per noi e la situazione nei villaggi stava diventando insostenibile”. Nonostante il pugno duro, dal massimo organo paralimpico è arrivata una mano tesa agli 83 atleti coinvolti dalla decisione: “Siete delle vittime – ha proseguito Parsons – delle azioni dei vostri governi, ma con una vostra permanenza molte nazioni si ritirerebbero rendendo di fatto impossibile lo svolgimento dei Giochi”.

Le ripercussioni sportive
La decisione avrà inevitabilmente delle ripercussioni anche sulle ambizioni dell’Italia: una delle più importanti riguarderà il para-ice hockey, dove la Russia rappresenta la “terza potenza” a livello mondiale dopo Stati Uniti e Canada. La sua assenza forzata renderà ancora più avvincente la corsa alla medaglia di bronzo, dove gli Azzurri potranno giocare il ruolo di outsider insinuandosi nel trio composto da Corea del Sud, Cina e Repubblica Ceca.

Fonte: disabili.com

(la)