Barriere architettoniche addio: RFI le eliminerà da tutte le stazioni piemontesi

A darne notizia oggi (11 gennaio) l’assessore regionale Gabusi, in risposta a un’interpellanza presentata dal consigliere Maurizio Marello, incentrata sulla stazione di Alba.

E’ previsto in quanto materia di loro competenza, ma oggi (martedì 11 gennaio) è stato ribadito ulteriormente: RFI si occuperà di eliminare le barriere architettoniche delle stazioni piemontesi.

A darne notizia in consiglio regionale è stato l’assessore Marco Gabusi. Ha risposto a un’interpellanza del consigliere Maurizio Marello, preoccupato per la condizione della stazione ferroviaria di Alba e per le barriere architettoniche che presenta. L’interpellanza prendeva le mosse da una lettera inviata al sindaco di Alba dal consigliere Martin Sombela, nella quale si lamentava l’assenza di un meccanismo d’assistenza agli utenti in carrozzina per la salita e la discesa dal treno.

Gabusi ha sottolineato come RFI abbia attivato una programmazione specifica puntata al miglioramento dell’accessibilità alle persone diversamente abili delle stazioni ferroviarie, con un piano d’investimenti che contempli l’eliminazione totale di tutte le barriere architettoniche dell’intero comparto regionale.

E’ previsto l’innalzamento dei marciapiedi per consentire il passaggio di carrozzine in modo autonomo e la realizzazione di una passerella munita di ascensori per attraversari i binari. Gli interventi dovranno concludersi entro giugno.

LE STAZIONI DELLA GRANDA IN CLASSIFICA PER ACCESSIBILITA’
A fine novembre, proprio in Regione, era stato presentato uno studio realizzato da Adiconsum Piemonte, Adoc Piemonte e Federconsumatori incentrato proprio sull’accessibilità delle stazioni ferroviarie piemontesi, con un focus provinciale e una classifica.

Sono state intervistate 184 persone con disabilità di diverso tipo e ispezionate 60 stazioni sulle 220 totali in Regione.

I migliori risultati erano stati raggiunti dalle strutture di Fossano, Bra e Cuneo, mentre Mondovì è stata ritenuta critica per le persone ipovedenti e Savigliano e Racconigi sostanzialmente inaccessibili per chi fatica a deambulare. Maglia nera per la stazione di Borgo San Dalmazzo.

Fonte: targatocn.it

(ca/la)