L’autonomia è di casa: la domotica e le opportunità offerte all’indipendenza

Realizzato con il sostegno della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), si avvia alla fase finale il progetto denominato L’autonomia è di casa, promosso da Parent Project, Associazione di pazienti e genitori di figli con le forme più gravi di distrofia muscolare (Duchenne e Becker). Rivolta direttamente a quelli di loro che risiedono in Piemonte, l’iniziativa ha segnatamente avuto come focus l’approfondimento della tematica della vita autonoma, con uno spazio speciale voluto per condividere con la comunità Duchenne e Becker informazioni sulle opportunità offerte dalla domotica per contribuire alla costruzione di un’indipendenza sempre maggiore nella vita quotidiana delle persone con disabilità.

A tal proposito, dunque, sono state realizzate una brochure informativa (Domotica e smart home: per saperne di più) e una breve serie di video-pillole, in collaborazione con l’azienda Il Quadrifoglio Impianti di Torino, materiali diffusi attraverso il sito e i canali social media di Parent Project, «per spiegare – come viene sottolineato – in un linguaggio divulgativo e con esempi pratici, alcune delle applicazioni che la disciplina può trovare nel contesto della comunità di pazienti e anche le trasformazioni che questo settore sta vivendo con l’avvento del concetto di smart home».
«Da qualche anno – aggiungono infatti dall’Associazione – la domotica ha sperimentato una rivoluzione che sta rendendo i suoi benefìci man mano più accessibili in termini economici e più facilmente integrabili in impianti esistenti: una chance in più, quindi, per le famiglie che desiderino introdurre qualche innovazione in casa, senza investire in un sistema domotico tradizionale».

La brochure Domotica e smart home: per saperne di più è scaricabile a questo link, mentre le video-pillole verranno pubblicate settimanalmente sul canale YouTube di Parent Project (a questo link la prima puntata). Per ogni ulteriore informazione: Elena Poletti (e.poletti@parentproject.it).

Fonte: superando.it