La persona con una disabilità ha diritto ad ottenere solo i dispositivi connessi alla patologia indicata sul verbale di invalidità o certificata dal medico specialista limitatamente ai casi descritti in precedenza in cui non è necessario il riconoscimento dell’invalidità. Tali dispositivi debbono essere compresi nel nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili tecnici.
Qualora siano necessari dispositivi non connessi a patologie già certificate è necessario presentare una richiesta di aggravamento della propria condizione di invalidità; questo non vale per chi ha diritto all’indennità di accompagnamento (sul verbale è riportato “con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore ” o ” con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita “)
Ad esempio, se una persona che ha ottenuto un riconoscimento di invalidità per una problematica di tipo ortopedico dopo un certo periodo di tempo, a causa di una nuova patologia che determina problemi di udito, necessita di una protesi acustica, deve presentare una domanda di aggravamento della propria condizione di invalidità affinché venga riportata sul verbale la perdita dell’udito per ottenere l’apparecchio a spese del servizio sanitario.
Il nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili tecnici è un elenco suddiviso in tre parti:
I dispositivi compresi nell’elenco 1 (protesi, ortesi e ausili tecnici) sono costruiti su misura oppure in serie ma necessitano di adattamenti e modifiche per essere personalizzati.
Per ciascun dispositivo sono indicati: una descrizione, un numero di codice, eventuali aggiuntivi e riparazioni anch’essi dotati di codice, il prezzo.
Tali dispositivi sono destinati esclusivamente al paziente cui sono prescritti e la loro applicazione deve essere eseguita da un tecnico abilitato su prescrizione del medico specialista.
Nell’elenco n. 1 sono inseriti le seguenti tipologie di dispositivi:
I dispositivi compresi nell’elenco 2 (ausili tecnici) sono fabbricati in serie e non necessitano dell’intervento di un tecnico abilitato per la loro applicazione.
Per ciascun dispositivo sono indicati: una descrizione, un codice, eventuali aggiuntivi e riparazioni anch’essi con relativo codice.
Nell’elenco n. 2 non sono riportati i prezzi dei dispositivi in quanto le Aziende Sanitarie hanno la facoltà di acquistare direttamente i prodotti attraverso l’espletamento di gare d’appalto al fine di definire un prezzo più conveniente in rapporto alla qualità del prodotto.
L’interessato che necessita di un ausilio compreso nell’elenco n. 2 ha la possibilità di scegliere tra i dispositivi erogati direttamente dall’Azienda Sanitaria oppure di rivolgersi ad una ditta di fiducia. Nel primo caso non sono previsti costi aggiuntivi a carico dell’interessato, nel secondo caso il prezzo del dispositivo è determinato dall’Azienda Sanitaria e l’eventuale importo maggiore resta a carico del cittadino. Qualora per il dispositivo di cui necessita la persona disabile non siano state effettuate specifiche gare, gli uffici competenti dell’ASL provvedono, attraverso la richiesta di preventivi, all’individuazione della ditta fornitrice che sarà scelta in base al criterio del costo più basso a parità di prodotto.
L’elenco 2 comprende dispositivi tecnici suddivisi in:
I dispositivi compresi nell’allegato 3 sono acquistati direttamente dalle Aziende Sanitarie ed assegnati in uso al paziente garantendone la perfetta funzionalità per tutto il periodo di utilizzo.
I dispositivi contenuti in questo elenco sono:
Per gli ausili su riportati, di norma, l’ASL acquista direttamente quanto prescritto individuando il fornitore attraverso la richiesta di preventivi a ditte specializzate.
Per ottenere il montascale è richiesto che, unitamente alla prescrizione, si presenti all’ufficio protesi anche una relazione dell’ufficio tecnico del Comune ed una relazione sociale. Nella relazione dell’ufficio tecnico deve essere dichiarata l’impossibilità a superare la barriera attraverso la realizzazione di una rampa a norma di legge. La relazione sociale deve evidenziare la necessità dell’ausilio in relazione alle attività svolte dall’interessato con particolare riferimento a quelle esterne al domicilio (lavoro, mantenimento delle relazioni sociali, ecc.).
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