ORDINANZA N. 577

 

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE

SETTORE TUTELA AMBIENTE

nro progr. 1914

LOCALITÀ: Territorio Comunale

 

data 17/02/2010

CIRCOSCRIZIONI: TUTTE

 

 

 

 

Visto l'articolo 7 del Nuovo Codice della Strada approvato con D. L.vo 30.04.1992, n° 285, con il quale si dà facoltà ai comuni, per motivi di tutela della salute, di sospendere temporaneamente la circolazione veicolare sulle strade comunali.

 

Vista la deliberazione della Giunta Comunale del 26 gennaio 2010 (mecc 2010 00387/021 dichiarata immediatamente esecutiva) con la quale il Comune di Torino ha revocato la deliberazione di giunta comunale del 19 gennaio 2010 (mecc 2010 00161/021) e ha esteso le limitazioni alla circolazione veicolare ai veicoli diesel euro 2 immatricolati da più di dieci anni modificando ed integrando la deliberazione di giunta comunale del 23/10/2007 (mecc 2007/07009/021), prevedendone le relative esclusioni, deroghe, esenzioni (contenute nell'allegato 1 facente parte integrante della deliberazione) e demandando ad apposita ordinanza dirigenziale l'esecuzione di quanto previsto nella deliberazione stessa.

 

Vista l'ordinanza dirigenziale n° 283 del 26 gennaio 2010 che ha recepito quanto previsto dalla sopraccitata deliberazione.

 

Considerato che la deliberazione della Giunta Comunale del 16 febbraio 2010 (mecc. 2010 00813/021 dichiarata immediatamente esecutiva) ha integrato e modificato l'allegato 1 facente parte integrante della deliberazione di Giunta Comunale del 26 gennaio 2010 (mecc 2010 00387/021) inserendo tra le esenzioni dalle limitazioni veicolari previste il seguente testo: y) veicoli diesel, di categoria N1, con omologazione euro 2 e immatricolati da più di 10 anni, degli operatori dei mercati cittadini in possesso di regolare Autorizzazione Commerciale rilasciata dal Comune di Torino , limitatamente al tragitto dal mercato fino a raggiungere il ricovero del veicolo, per un massimo di due ore dopo il termine dell'orario di apertura al pubblico del mercato stesso, orario definito da apposite Ordinanze comunali e modificando nell'allegato 1 lettera n) delle deroghe della sopraccitata deliberazione le parole "l'avvenuto ordine di acquisto" con le parole "l'avvenuta prenotazione dell'installazione".

 

Considerato che occorre conformare l'ordinanza 283 del 26 gennaio 2010 alle sopraccitate nuove disposizioni.

 

Visto l'art. 107 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D. L.vo 18 Agosto 2000 n. 267 ed in particolare il comma 5.

 

 

 

 

ORDINA

 

Dal 18 febbraio 2010:

 

1.      Di integrare l'ordinanza 283 del 26 gennaio 2010 inserendo, dopo il testo previsto alla lettera x) delle esenzioni, il seguente testo:

"y) veicoli diesel, di categoria N1, con omologazione euro 2 e immatricolati da più di 10 anni, degli operatori dei mercati cittadini in possesso di regolare Autorizzazione Commerciale rilasciata dal Comune di Torino , limitatamente al tragitto dal mercato fino a raggiungere il ricovero del veicolo, per un massimo di due ore dopo il termine dell'orario di apertura al pubblico del mercato stesso, orario definito da apposite Ordinanze comunali"

 

 

2.      Di modificare l'ordinanza 283 del 26 gennaio 2010 sostituendo alla lettera n) delle deroghe alle limitazioni le parole "l'avvenuto ordine di acquisto" con le parole "l'avvenuta prenotazione dell'installazione".

 

 

 

AVVERTE

Che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi

Che in caso di inosservanza di quanto prescritto con la presente, si procederà ai sensi dell'art. 7, comma 13, del D.Lgs. 285/92 per inosservanza del divieto di circolazione.

Si ricorda che le dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, sono punite ai sensi del Codice Penale.

 

 

AVVISA

Che a norma dell'art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

 

 

 

LA DIRIGENTE SETTORE TUTELA AMBIENTE

Dott.ssa Gabriella BIANCIARDI