CITTÀ DI TORINO
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Prot.
n. 466 H[DC2] |
LOCALITÀ: via Bligny, 11 |
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Del 09/07/2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
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GB/revoca/disabile/ad personam/Bligny |
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OGGETTO: Revoca parcheggio
riservato ("ad personam") ad uso disabile. |
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Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Visto il D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
Vista l'ordinanza n. 425 del
15/05/1990 che ha istituito in via Bligny, il divieto di sosta permanente con sosta
"in fila" riservata esclusivamente al veicolo munito di speciale contrassegno n.
1028, per un posto auto, sul lato EST della via per un tratto di mt. 5,00,
in corrispondenza dell'ingresso n. 11 e precisamente a mt. 1,00 a SUD del
limite SUD dell'accesso carraio contraddistinto con il n.c. 10 e procedendo
verso SUD;
Vista l'ordinanza n. 985 del
07/06/1996 al punto 3) del dispositivo che conferma quanto sopra citato;
Tenuto conto che a seguito dei controlli effettuati dal corpo di Polizia
Municipale, sono venuti meno i presupposti per il mantenimento della riserva di
sosta "ad personam";
in via Bligny, 11
§ la revoca dell'ordinanza n. 425 del 15/05/1990, meglio specificata in premessa;
§ la parziale revoca dell'ordinanza n. 985 del 07/06/1996 al punto 3) del dispositivo;
§ la pubblicità del presente provvedimento, mediante la rimozione e la cancellatura della segnaletica;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che avverso il provvedimento è ammesso il ricorso, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, ovvero entro 120 giorni, sempre dalla sua pubblicazione al Presidente della Repubblica.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio