Disegno in formato dwf

 

ORDINANZA N. 3577

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 411

LOCALITÀ via Bologna

 

CIRCOSCRIZIONE N. 7

Del 10.08.2007

MO/VARIE07/Bologna

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D.Lvo 18/08/2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 158 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 2915 del 27.07.2005 che in via Bologna, tra l'altro, istituiva al punto 1) il divieto di sosta permanente, con sosta riservata ai veicoli della Polizia Municipale muniti di apposito contrassegno di riconoscimento, sul lato SUD della via, a partire da m 15.00 circa ad EST del n.c. 74 e procedendo verso EST per un tratto di m 15.00 circa, per sei posti auto con disposizione "a spina", e al punto 2) istituiva il divieto di sosta permanente, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico merci, sul lato sul lato SUD della via, a partire dal n.c. 74 e procedendo verso EST, per un tratto di m 15.00 circa, per sei posti auto con disposizione "a spina";

Vista la richiesta del Corpo di Polizia Municipale, Settore Servizi Integrati;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in via Bologna

1)      l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta riservata ai veicoli della Polizia Municipale muniti di apposito contrassegno di riconoscimento, sul lato SUD della via, a partire da m 15.00 circa ad EST del n.c. 74 e procedendo verso EST per un tratto di m 20.00 circa, per otto posti auto con disposizione "a spina";

2)      l'istituzione del divieto di sosta permanente, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico merci, sul lato sul lato SUD della via, a partire dal n.c. 74 e procedendo verso EST, per un tratto di m 5.00 circa, per due posti auto con disposizione "a spina";

 

3)      l'istituzione di divieto di sosta permanente, con sosta riservata alle biciclette, ciclomotori e motocicli nelle apposite rastrelliere in n° di 4 , su area delimitata, per un tratto di mt 5,00 circa, su banchina rialzata adiacente il marciapiede, lato Sud di Via Bologna, tra i numeri civici 72 e 74.

 

4)      l'istituzione della sosta con disposizione "a spina", negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati, a partire da ca mt 20,00 dal f.m. Est di Via Padova e proseguendo verso Est per ca mt 35,00

 

5)      l'istituzione di divieto di sosta permanente, con sosta riservata alle biciclette, ciclomotori e motocicli nelle apposite rastrelliere in n° di 8 , su due file in area delimitata, per un tratto di ca mt 6,00, a ca mt 13,50 a Est del f.m. di Via Padova.

 

6)     la posa di n° 6 paletti dissuasori di sosta tipo "Città di Torino" lungo il marciapiede a partire da ca mt 0,50 dal f.m. Est di Via Padova e proseguendo verso Est per mt 7,50 , ad interasse tra loro di mt 1,50.

7)      la revoca dell'ordinanza n. 2915 del 27.7.2005, meglio specificata in premessa;

8)      la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

 

AVVERTE

 

 

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica e delle rastrelliere, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

 

F.to Il Dirigente del Settore Esercizio