ORDINANZA N. 4996

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 646

LOCALITÀ via Scialoja, via Veronese

 

CIRCOSCRIZIONE N. 5

del 28/12/2005

LB/VARIE05/ veronese,stura,scialoja

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 42 e 142 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista la richiesta del Settore Urbanizzazioni;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

A) nella strada di nuova realizzazione situata
sul proseguimento di via PaoloVeronese e compresa tra via Ala di Stura e via Scialoja

1)   l'istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h;

2)   l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare:

­       con direzione da EST verso OVEST nella carreggiata NORD, immediatamente ad EST di via Ala di Stura,

­       con direzione da OVEST verso EST nella carreggiata SUD, immediatamente ad EST di via Ala di Stura;

3)   l'istituzione del divieto di sosta su ambo i lati della via, con sosta consentita, con disposizione "in fila", negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati;

4)   la realizzazione di n. 3 attraversamenti pedonali rialzati con funzione di rallentatori di velocità aventi le caratteristiche costruttive indicate nel comma 6, lettera c), dell'art. 179 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada, e precisamente:

§         immediatamente ad ESTe ad OVEST della rotatoria di cui alla successiva lettera C);

§         immediatamente ad OVEST della rotatoria di cui alla successiva lettera D);

 

 

B) nella rotatoria realizzata all'intersezione
della strada di cui alla suddetta lettera A) e la via Reiss Romoli interno 81

1)   l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario;

2)   l'istituzione del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono;

C) nella strada di nuova realizzazione situata
sul proseguimento di via Reiss Romoli interno 81 e compresa tra l'interno medesimo e la rotatoria di cui al suddetto punto B)

1)      l'istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h;

2)      l'istituzione del divieto di sosta permanente su ambo i lati della carreggiata;

3)      la realizzazione di n. 1 attraversamento pedonale rialzato con funzione di rallentatore di velocità avente le caratteristiche costruttive indicate nel comma 6, lettera c), dell'art. 179 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada, immediatamente a NORD della rotatoria di cui alla suddetta lettera B);

D) nella rotatoria realizzata all'intersezione
della strada di cui alla lettera A) suddetta e la Scialoja

1)      l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario;

2)      l'istituzione del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono;

3)      l'istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h nella rotatoria e proseguendo verso EST per ulteriori m 20.00;

E) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, e dei sistemi di rallentamento della velocità, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Luisella NIGRA)