PROT. N. 20191 /VI.8.8 del 10 nov. 05 Ordinanza n. 4319

CITTÀ DI TORINO

Divisione Ambiente e Verde
ATTIVITÀ CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

IL DIRETTORE

Premesso che:

Il Consiglio Comunale della Città di Torino approvava, con deliberazione del 25 gennaio 1999, n. 9806332/21, il Programma Comunale per la gestione dei rifiuti della Città di Torino per il quinquennio 1998-2003.

Con tale atto, relativamente alla raccolta differenziata dei rifiuti, l’Amministrazione comunale di Torino riteneva pienamente raggiungibile l’obiettivo del 35% in peso della RD dei RSU entro il 2003 e realistico l’obiettivo del 50% nello stesso lasso di tempo, tramite l’adozione di opportuni strumenti fra i quali una modulazione delle tre principali metodiche di raccolta ( porta a porta, cassonetti stradali, centri di conferimento) in funzione delle caratteristiche edilizie ed urbanistiche degli insediamenti serviti, della composizione socio-professionale dell’utenza, della tipologia dei rifiuti prodotti dalle diverse categorie di operatori economici serviti, in modo da offrire al servizio di raccolta il massimo di “domiciliazione” e di “personalizzazione” possibili.

Il Consiglio Comunale della Città di Torino approvava, con deliberazione del 9 luglio 2001, n. 2001 05648/02, le Linee Programmatiche degli anni 2001-2006.

Con tale atto, veniva anche definito il piano di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, precisando che il Programma Comunale per un moderno sistema di gestione dei rifiuti doveva, in linea con il decreto Ronchi 22/97 e con le più importanti direttive europee, ispirarsi a tre principi fondamentali:

e, relativamente alla raccolta differenziata, raggiungere almeno l’obiettivo previsto dal decreto Ronchi entro il 2003, cioè il 35% di raccolta differenziata.

Pur avendo incrementato in questi anni sensibilmente le raccolte differenziate con il raggiungimento del 32% nel 2004, al fine di dare attuazione alle succitate linee programmatiche, la Città di Torino intende introdurre servizi innovativi di raccolta differenziata “integrata”, in modo graduale su specifiche porzioni della città, via via crescenti nel tempo, con l’obiettivo quindi di estendere i nuovi sistemi a tutte le parti della città ove essi siano realisticamente realizzabili in funzione delle caratteristiche edilizie ed urbanistiche degli insediamenti serviti.

In attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 2004 01168/112 del 24 febbraio 2004, la Città di Torino, nell’arco temporale 2004-2009, ha scelto di realizzare progetti parziali su parte del territorio, articolati su quartieri diversi per caratteristiche territoriali e sociali e con specifica connotazione urbanistica (collinare, centrale, periferica) al fine di raggiungere nel 2009 l’obiettivo del 50% di RD.

In particolare nel 2005 e nel primo semestre del 2006 è stato previsto che siano attivati innovativi sistemi di raccolta in parte delle Circoscrizioni 6 e 5, finalizzati al raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata mediante l’applicazione di sistemi di raccolta “integrata” cosiddetti “porta a porta” e cioè destinando agli utenti specifici contenitori (o sacchi) che ove possibile saranno internalizzati nei cortili o in pertinenze condominiali ed esposti a cura degli utenti nei giorni di raccolta.

Con riferimento alle aree che si prevede di attivare negli ultimi mesi del 2005 e nel primo semestre del 2006, la scelta di mettere in atto sistemi di raccolta integrata domiciliare presso questa porzione di territorio è motivata dalle seguenti considerazioni:

La Città di Torino ha recentemente approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale 2004-11826/112 del 21 marzo 2005 le modifiche al proprio Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti (RGR n. 280), nel rispetto dei criteri dedotti dalle D.G.P 1340 -230043/2002 del 15 ottobre 2002 e D.P.G n. 1747-310798 del 16 dicembre 2003, ovvero della raccolta domiciliare “internalizzata”, laddove si prevede che debbano necessariamente essere internalizzate le frazioni organico e residuale (non recuperabile), oltre a plastica, vetro-lattine e carta, tra l’altro confermati dalla D.P.G n. 970-348308 del 26 luglio 2005.

Tali modifiche del Regolamento Comunale sono tra l’altro coerenti con le “Prime indicazioni operative per la raccolta domiciliare della frazione organica e indifferenziata residuale dei rifiuti urbani” contenute nella Circolare della Regione Piemonte n. 3/AMB/SAN/2005 che modifica parzialmente la Circolare della Direzione Sanità pubblica del 6 giugno 2001 e indica quali criteri devono trovare collocazione nei regolamenti comunali per le raccolte domiciliari dei rifiuti urbani.
Le modifiche al Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti Urbani risultano esecutive a far data dal 10 ottobre 2005, come stabilito dal provvedimento di Determinazione Dirigenziale, Divisione Ambiente e Verde – Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti n. 668/05 del 10 ottobre 2005.

Considerato che il Regolamento Comunale, così modificato, stabilisce specifiche norme per le raccolte differenziate, e in particolare:

In riferimento a tutto quanto sopra premesso, al fine del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e dell’organizzazione dei servizi, con la presente Ordinanza si rende necessario rendere cogenti le:

Tutto ciò premesso,

Visti gli articoli del Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani n. 280, così come modificato dal Consiglio Comunale in data 21 marzo 2005, sopra richiamato;
Visto l'art. 107 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000;
Visto l’art. 65 dello Statuto della Città;

ORDINA

  1. Che nell’ambito territoriale così denominato: Circoscrizione 6: completamento Quartiere 19 (asse C.so G.Cesare – C.so Vercelli a nord di Via Sempione) più Villaretto.(Strada del Francese); Circoscrizione 5: Area a nord di Corso Grosseto (zone statistiche 46, 66, 67 e parte 43); Circoscrizione 5: Quartiere 15 (area a ovest di Corso Potenza), indicato nel dettaglio nella planimetria allegata al presente provvedimento per farne parte integrante (All. C), la raccolta differenziata dei rifiuti “carta-cartone”, “vetro-lattine”, “plastica”, “organico” e la raccolta del rifiuto residuo “non recuperabile” sia effettuata con il sistema porta a porta, tramite la collocazione dei contenitori all’interno dei cortili o delle pertinenze condominiali delle utenze dislocate sul territorio di cui si tratta e la loro esposizione a cura degli utenti nei giorni di raccolta, oppure (solo per gli imballaggi in plastica) tramite il conferimento a bordo strada da parte degli utenti in sacchi “normalizzati”, esclusivamente nei giorni di raccolta.
  2. Che gli utenti e l’AMIAT si attengano alle Disposizioni Tecniche per l’avvio e la realizzazione del progetto del sistema integrato di raccolte e raccolte differenziate nei territori succitati, allegate alla presente ordinanza per farne parte integrante (Allegato A), in coerenza con i criteri stabiliti dalla Circolare della Regione Piemonte n. 3/AMB/SAN/2005 (BUR del 28 luglio 2005).
  3. Che gli utenti rispettino le Norme Comportamentali per il conferimento delle varie frazioni merceologiche, come riportate nell'Allegato B alla presente Ordinanza quale parte integrante.
  4. Che l'AMIAT informi gli utenti in merito alle Disposizioni Tecniche (All. A) e alle Norme Comportamentali (All. B), parti integranti della presente Ordinanza.

RICORDA

Che in caso di inottemperanza a quanto sopra disposto verranno applicate le sanzioni previste per l’inosservanza degli artt. 9 comma 4, 10 comma 3 e comma 4, 11 comma 4 , 13 comma 5 del Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani fatta salva la configurabilità di ogni altra violazione prevista dal Regolamento stesso o da altre norme.

AVVISA

Che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio della Città di Torino.


Il Direttore
DIVISIONE AMBIENTE E VERDE
ATTIVITÀ CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

Allegato A - Disposizioni Tecniche

Allegato B - Norme comportamentali


Torna indietro | Stampa questa pagina

Dimensione Caratteri
Caratteri piccoli.
Caratteri grandi.
Temi
Classico.
Alta Visibilità.
Blu.
Verde.
Arancio.