DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ - SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO
Prot. N° 63T
LOCALITĄ: VIA BALTIMORA, ECC..
Del 13.01.2003
CIRCOSCRIZIONE N. 2
Prot. 512 del 9.01.2003 III.2.9
Vs12/ETS2003/baltimora, ecc.
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con DPR 16 dicembre 1992 n. 495;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta presentata da E.T.S. per conto FASTWEB;
Vista l'ordinanza n. 2 prot. n. 1T del 2.01.2003, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di cantieri stradali per lavori di manomissioni del suolo ;
ORDINA
In:
Via Baltimora (da n. c. 181 a via Forno Canadese)
Via Filadelia (da via G. Reni mt 20 direz. via Forno Canavese)
Via Castelgomberto (da via Filadelfia a n. c. 69)
C.so Siracusa (da n. c. 92 a via Nuoro)
Via Filadelfia int. 237 (da via Nuoro a via Filadelfia)
Via Nuoro (da n. c. 11 a C.so Siracusa)
Via T. Pausania (da via Castelgomberto a c.so Siracusa)
Via Castelgomberto (da n. c. 139 a n. c. 153)
C.so Orbassano (da n. c. 260 a n. c. 268)
C.so Orbassano (da P.za Pitagora a n. c. 269)
P.za Omero (lato nord) (da c. so Orbassano a via G. Reni)
C.so Orbassano (da P.za Omero a n. c. 295)
Via P.Gaidano (da via F. Gonin a via G. Bellono )
Via F. Gonin (da via P. Gaidano a via C. Pinchia )
Via G. Bellono (da via P. Gaidano a via G. Chevalley )
Via g. Chevalley (da via A. di Cossilla a via G. Bellono )
Via A. di Cossilla (da via P. Gaidano a via C. Pinchia )
Via B. Grazioli (da n. c. 40 a n. c. 34)
C.so Cosenza (da n. c. 87 a n. c. 95)
Via B. Grazioli (da n. c. 8 a via G. Grioli )
Via E. Pertinace (da n. c. 25 a via Dandolo )
Via E. Pertinace (da n. c. 47 a n. c. 39 )
l'attuazione dell'ordinanza n. 2 prot. n. 1T del 2.01.2003, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1 - 2 - 3 nel periodo:
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 14,30 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 9.30 alle 16.30
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 9.30 alle 16.30
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 9.30 alle 16.30
a far tempo dalla data del presente provvedimento al 31/01/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
dal. 20/01/03 al 8/02/03 dalle ore 8.00 alle 18.00
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.