Il vigente "Regolamento per la disciplina delle attività di parrucchiere ed estetica", in attuazione della Legge 23 dicembre i 9~0 n. 1142. Legge 4 gennaio 1990 n. i e Legge Regionale 12 dicembre 1992 n 54. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale Il ottobre 1999, n. mecc. 9905217/16, esecutiva dal 15 novembre 1999, e omologato dalla Regione Piemonte il 7 febbraio 2000, prevede, all'art. 5, la determinazione annuale della distanza minima tra esercizi aventi medesima tipologia, per ciascuna delle quattordici zone in cui è, a tale scopo, suddiviso il territorio cittadino (come risulta dall'allegato "B" del regolamento), al fine del rilascio di nuove autorizzazioni e dei trasferimenti di esercizi già esistenti.

Al fine della determinazione delle distanze minime da rispettare per le aperture e i trasferimenti da effettuarsi sulla base di richieste presentate dal 16 luglio 2001 al 31 maggio 2002 è stata effettuata la rilevazione del numero degli esercizi in essere e degli addetti impiegati nelle attività di parrucchiere ed estetica, e si sono utilizzati i dati relativi alla superficie e alla popolazione cittadina per poi applicare la formula di cui all'art. 5, comma 5 del Regolamento.

In merito ai risultati del suddetto calcolo, effettuato zona per zona, è stato sentito il parere della Commissione Comunale Consultiva Parrucchieri ed Estetica così come disposto dall'art. 5, comma 6 del Regolamento, che si è espressa favorevolmente in data 16 luglio 2001.

Richiamato l'art. 107 del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali''.

Vista la delibera della Giunta Comunale n. mecc. 9601237/02 del 29.02.1996;

Visto il D.L.vo n. 80/1998, nonché la Circolare 10 ottobre 1998, n. 4/1998;

IL DIRIGENTE
dr.ssa Maria Ghisaura