Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 3250, prot. n. 552 del 19.10.2000 che istituiva la posa in opera di un "delimitatore di corsia" in tutte le vie, corsi e piazze ove sono istituite le corsie riservate ai mezzi pubblici ed ai veicoli dei servizi di soccorso;

Vista l'ordinanza n. 480, prot. n. 106T del 16.3.1998 che al punto 2) istituiva, in corso Vercelli, la corsia riservata esclusivamente ai mezzi di trasporto pubblico dell'ATM e ai mezzi di soccorso in stato di emergenza, sulla carreggiata SUD, nel tratto da via Stefano Tempia all'ideale protendimento di via Marinuzzi, eccetto veicoli in entrata o in uscita nel/dal passo carrabile ivi esistente e sulla carreggiata NORD nel tratto compreso tra l'interno del n.c. 483 del corso stesso e la via Marinuzzi;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

• la posa in opera di un "delimitatore di corsia" lungo i tratti di seguito indicati, delle corsie riservate ai mezzi di trasporto pubblico dell'ATM, istituite con l'ordinanza n. 480, prot. n. 106T del 16.3.1998, meglio specificata in premessa, e cioè:

• nella corsia SUD: a partire da m 5.00 circa ad OVEST del protendimento ideale del f.m. OVEST di via Marinuzzi e procedendo verso OVEST per un tratto di m 25.00 circa;
• nella corsia NORD: a partire dal f.f. EST di via Marinuzzi e procedendo verso EST per un tratto di m 30.00 circa;

• la pubblicazione della presente ordinanza all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;