ORDINANZA N. 546

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -

SETTORE ESERCIZIO

Prot. n.386III.2.8LOCALITĄ Via Bossi

Del16.02.2001CIRCOSCRIZIONE N. 4

lv24/steccato/bossi

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3, 16 e 17 del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del presente Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Vista la richiesta della Signora Fulvia Rosso, comproprietaria dello stabile sito in Torino - Via Bossi n. 6; relativa all'occupazione di suolo pubblico con steccato;

Considerato che la posa in opera di steccato per cantiere edile, che riduce notevolmente la sezione utile della carreggiata, provoca intralcio grave al traffico e alla circolazione veicolare;

Atteso che per ovviare alla suddetta difficoltà occorre modificare la vigente disciplina della circolazione adottando il provvedimento meglio specificato in dispositivo;

ORDINA

per giorni 10

a far tempo dal 19 febbraio 2001

in Via Bossi

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio di specifica autorizzazione di competenza del Settore Procedure Amm.ve Edilizie ed a condizione che venga realizzata una passerella pedonale di m 1, lungo lo steccato stesso;

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE

SETTORE ESERCIZIO

Dott.ssa Giuseppina GIANOTTI