[La Sbanda]
ATTIMO DI SCONFORTO
testo e musica di alberto lalli




qui sono nato, qui son cresciuto e qui ho sempre abitato
sono fregato !
qui ho studiato, qui ho lavorato e ho forse anche amato
ma son scoppiato !


accarezzo le tue verdi alte chiome percorrendo lungo Po
respiro il tuo profumo inebriante, benzene e piombo
indugio sulle tue grandi tette, Superga e l’Eremo
ammiro i tuoi gioielli del passato, chissà quello che vedrò
io non posso possederti, tu non sei quella che voglio
sembri bella e seducente ma si tratta di un imbroglio
sei Torino così dura, così fredda
Torino la tristezza

qui sono nato, qui son cresciuto e qui ho sempre abitato
sono fregato !
qui ho studiato, qui ho lavorato e ho forse anche amato
ma son scoppiato !

ti penetro nella notte dalla tangenziale sud
conosco le tue parti più segrete ogni volta un po' di più
ma tanti muri,alti muri, altri che verranno ancora sù
in nome d’un disegno misterioso che conosci solo tu
io non posso possederti, tu non sei quella che voglio
sembri bella e seducente ma si tratta di un imbroglio
sei Torino così dura, così fredda
Torino l’amarezza

qui sono nato, qui son cresciuto e qui ho sempre abitato
sono fregato !
qui ho studiato, qui ho lavorato e ho forse anche amato
ma son scoppiato !

sei seria ed impegnata nel lavoro, la passione è tutta lì
ti concedi un po’ di svago con la tele o ai Murazzi
non ti lasci andare mai, perchè in fondo ti va bene così
contenuta, controllata, ordinata, perchè qui si fa così
io non posso possederti, tu non sei quella che voglio
sembri bella e seducente ma si tratta di un imbroglio
sei Torino così dura, così fredda
Torino - troppo tozza !