Welcome
to the O.V.EST Web SITE.
Beh!... c'è una pecora che cammina nel
deserto, ad un certo punto incontra un cammello ... si ferma e
gli dice: - e beh? -
Sicuramente non è il modo migliore per iniziare la presentazione
di un gruppo, ma del resto, all'inizio, quanto ha spaccato Luca
con questo Beh-Beh...
è quindi più giusto dire che il gruppo nasce tra un belato e
l'altro quando Andrea, Simone e Luca decidono di prendere i voti,
diventare pastori e, come ultima cosa, suonare insieme, nel
lontano Settembre '96. Del resto, sono tanti i pecoroni che
intorno e come loro si dilettano con strumenti di ogni tipo, come
sono tanti i generi musicali a cui i tre fanno riferimento. Il
nostro è un tecnohe-poptrashnoisepunkalternativecore, o forse è
solo il risultato di tanti litri di sudore in sala prove e del
desiderio di riuscire a fare ancora qualcosa di nuovo in campo
musicale dove tutto è ormai troppo uguale a tutto il resto. Non
fraintendete, non abbiamo certo la presunzione di inventare un
nuovo genere musicale ... ci basta solo spararvi addosso la
nostra rabbia, il nostro disagio, senza necessariamente andare
avanti per un quarto d'ora con lo stesso tempo di tripla cassa o
con l'assolo di chitarra più veloce del mondo. Se poi vi
chiedete perché Andrea si ostini a scrivere in maniera ermetica
delle sue emozioni invece che raccontarci di tutte le donne che
si porta a letto, Beh, scegliete tra le seguenti possibilità:
Se siete in possesso del nostro demo
o se lo richiederete (costa solo 3.000 lire) e nel caso un giorno
vi capiti di accorgervi che, per quanti sforzi facciate, di
ventiquattro ore ne riuscirete a vivere intensamente solo
ventitrè e mezzo, nella rimanente mezz'ora provate a darci
ascolto ... chissà ... noi ce la stiamo mettendo tutta per
aggiustare il tiro e provare ad andare da qualche parte, voi
gentilmente petreste indicarci dove si passa, aiutarci ad
aggiustare la mira in versione kamikaze, o semplicemente farci
sapere che ci siete, che ci avete visti o sentiti, che vi stiamo
sul culo, che avete visto anche voi una pecora inforcarsi un
cammello ...
Scriveteci: xovest@tin.it |
Il demo
realizzato, "Oriente Verso Est" è ciò
che segue:
Oriente Verso
Est in Audio |
Recensioni |
|||
rievocazione |
mentre |
|||
persosi già |
oltre la pelle |
|||
il bimbo che eri |
che schianto |
Veloce, semplice,
fulminante, istintivo senso boschivo-metropolitano, primordiale ricordo mai dimenticato. Diretta sensazione di violenza pungente rapidamente colpisce quando arriva silenziosamente urli il tuo dolore Ma è il raggiro di ciò che non sei frustrazione che non capirai che lascerà un segno crudele Sempre oscurato da tutti i tuoi Dei falsi o presunti ma spenti e un po' vaghi, illuminato da un torbido sole. Ricordo lontano del bimbo che eri forte, reattivo, devastante dubbioso si, ma mai titubante neanche i colori di ciò che vedevi la gioia che spesso provavi resistono di fronte a tanta violenza. |
Desiderare il contrario
ricadendo nel rituale degli scambi di cortesie e di falsi sorrisi, falsi sorrisi, falsi sorrisi, annullano ogni novità, distruggendo sogni, distruggendo i miei sogni, sto attento ma inciampo, quando inciampo mi incastro, mi incastro nel meccanismo di ciò che gira sempre oltre la pelle, oltre la coltre di stucco schifoso dietro la quale si nascondono. Imbarazzato ridicolizzato offeso, triste fragile incompreso da sempre in ogni momento da tutti. Ognuno è diverso, ognuno è diverso. |
Rievocazione fatale, struggente, rosea combinazione tra falso e ridicolo, scortese vendetta di un passato mai acquisito, vana ricerca di certezze smitizzate. Ostacoli che improvvisamente esplodono di maestosità! Rievocazione fatale! |
Sensazione inconsistente, irraggiungibile spessore ricerca non più ostinata di ciò che volevo forse sicurezza di aver raggiunto la fine. Ma manca ormai così poco che neanche me ne accorgo. Semplice e così complicato: vendere l'illusione per comprare il sogno. Sembra molto facile! L'illusione di un sogno sempre cercato, dopo anni di attesa. E' sempre tale e talmente semplice che è ormai facile vederlo. L'illusione è difficile dimenticarla. |
RIEVOCAZIONE | |
Veloce, semplice, fulminante, istintivo senso boschivo-metropolitano Traspare l'origine devastante, frantumato ricordo di un tempo mai dimenticato. Primordiale imminente! Diretta sensazione di violenza pungente rapidamente colpisce, quando arriva silenziosamente urli... |
Rievocazione fatale
struggente, rosea combinazione, recitazione ridicola e scortese, vendetta mai intimata, vana ricerca, certezze smitizzate, ostacoli improvvisi... Rievocazione fatale, rievocazione fatale! |
MENTRE | |
Io suono, disegno, ho imparato
a liberarmi, catturo ciò che penso, ... mentre sorridi o tenti Legato frenato, inibita ricorrenza, rapito da un tormento, ... e sono via da tempo. Bloccato, deriso, istinto mai scovato copione deprimente, ... perdo ma rido sempre. Lontano ricordo di prepotenza vana, di sogni inesplorati, ... mentre sorridi o tenti mentre sorridi o tenti ... |
Suoniamo lo sdegno, la voglia
di calore, speranza sempre viva, ... mentre ti bruci i sensi Salviamo la voglia di ridare colore a quello che rimane, ... mentre ti uccidi o tenti. Scampati per poco, effimera illusione di vivere volando, ... mentre ti trovi dentro. Soldati di un gioco, lasciati al proprio tempo malato di finzioni, ... mentre ti uccidi o tenti, mentre ti uccidi o tenti ... |
PERSOSIGIA | |
Sensazione inconsistente,
irraggiungibile spessore, frustrazione irrilevante di una vita inconcludente Persosi già, persosi già nell'attesa, persosi già, mai! Lentamente agonizzando, di sorpresa ... che EMOZIONE! Persosi già, persosi già nell'attesa, persosi già, mai! Emozione intollerata da una mente sorprendente Persosi già, persosi già nell'attesa, persosi già, mai! Desiderare il contrario ricadendo nel rituale degli scambi di cortesie, di falsi sorrisi, falsi sorrisi, falsi sorrisi! |
Tentazione affascinante dentro
fiumi di passione, saggia presa di coscienza, negazione soffocante Persosi già, persosi già nell'attesa, persosi già, mai! Emozione ritrovata dietro un velo irriverente Persosi già, persosi già nell'attesa, persosi già, mai! Desiderare il contrario ricadendo nel rituale degli scambi di cortesie, di falsi sorrisi, falsi sorrisi, falsi sorrisi! |
OLTRE LA
PELLE Tenue bagliore, sfondo incolore ritratto nel buio, perso nel tempo di un lampo di luce, con un sorriso ... Oltre la pelle, oltre la coltre di stucco schifoso, dietro la quale si nascondono da sempre in ogni momento, giuro non sarò mai... Imbarazzato, ridicolizzato offeso, triste fragile incompreso. Imbarazzato, ridicolizzato offeso, triste fragile incompreso. Limpido ardore, candido amore disperso e svanito contorto messaggio filtrato e sbiadito, se incroci il mio sguardo non mi ritroverai...
|
IL BIMBO
CHE ERI Ricordi l'animo forte, reattivo, devastante. Eri fantastico, bello, sicuro, divertente ed arrivavano baci, carezze ed emozioni. Ira dell'odio: nasce un'immagine tremante... Sempre oscurato da tutti i tuoi dei, falsi o presunti ma spenti e un po' vaghi. Illuminato da un torbido sole, ricordo lontano del bimbo che eri. Questo è il raggiro di ciò che non sei, frustrazione che non capirai... |
CHE SCHIANTO | |
Movimentato, alternativo,
differente, sollecitante, interattivo, stimolante. Eccitazione nel provare l'esplosione, fisico attivo, delirante ... delirante! Inesauribile passione incessante, voglia di urlare, di saltare. Negazione. Desolazione svuotamento, è finita... tutto si arresta lentamente... lentamente ... Riesaltante affluenza, improvvisa, senza più il suono dirompente, trascinante. Suono di un lampo sibilante si avvicina, attimo perso è un istante ... un istante ... CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! |
Movimentato, alternativo,
differente, posticipato genocidio agghiacciante, semplificata soluzione desolante, stratificata differenza. Resta soltanto la violenza, la tragedia, anima persa, il tentaivo, la speranza. Sorta di spirito ribelle, diffidente, perso per sempre, ormai svanito ... ormai svanito ... CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! CHE SCHIANTO! |