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2012 - Le interviste di museiscuol@ Archivio di Stato di Torino la redazione incontra il dott. Edoardo Garis

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D.  Dott. Garis ci racconti in breve la genesi della sezione educativa dell’Archivio di Stato di Torino
Al momento della mia entrata in servizio presso l'Archivio, nell'atunno 1999,la Sezione Didattica vantava già molti anni di vita, grazie all'iniziativa dell'allora Direttrice, la Dott.ssa Isabella Massabò Ricci, del Dott. Marco Carassi, della Professoressa Elisa Mongiano e di un gruppo di insegnanti volontarie che fornivano il loro prezioso sostegno sotto il profilo didattico. Alcuni, importanti frutti di questa collaborazione erano stati i percorsi didattici “La burocrazia nella formazione dello Stato moderno” (oggi liberamente consultabile sul sito internet all'indirizzo http://archiviodistatotorino.beniculturali.it/Site/index.php/it/didattica/introduzione/burocrazia) del 1988 e “Il lavoro dell'uomo” del 1994. Sin dai primi mesi dopo la mia entrata in servizio ho incominciato ad occuparmi della Sezione Didattica dell'Archivio, collaborando all'elaborazione del percorso documentario “La Scuola e la Guerra”, messo a disposizione delle scuole dall'anno 2000.

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D. Quale sono le caratteristiche delle attività che proponete alle scuole
In primo luogo, le tradizionali visite didattiche gratuite alle due sedi dell'Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte di Piazza Castello e Sezioni Riunite di via Piave, che possono essere effettuate tutte le mattine dal lunedì al venerdì: esse costituiscono un'occasione per entrare in contatto con i documenti antichi, comprendendone la genesi e l'importanza storico-giuridica, e per conoscere gli Archivi storici deputati alla loro conservazione, ricevendo informazioni sulla mission e sul funzionamento degli Istituti, oltre che sulle modalità per impostare una ricerca d'archivio. Presso la sede di Via Piave, inoltre, viene offerta la possibilità di visitare il Laboratorio di restauro documentario dell'Archivio, uno dei più importanti del Piemonte. Per prenotare le visite, è sufficiente inviare un'e-mail all'indirizzo as-to@beniculturali.it o un fax al numero 011546176. 

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Il sito internet dell'Istituto (archiviodistatotorino.beniculturali.it/Site/) ospita inoltre, nella sezione "Didattica", alcuni percorsi documentari per le Scuole. Si tratta di percorsi a tema scaricabili gratuitamente e liberamente utilizzabili dagli insegnanti interessati: la presenza di una password che blocca ogni percorso serve infatti soltanto a far sì che l'Archivio possa instaurare e coltivare contatti, rapporti e scambi di opinioni con i professori che aderiranno all'offerta.
 
Questi ultimi   dovranno semplicemente richiedere le parole d'ordine all’indirizzo edoardo.garis@beniculturali.itInfine, le Sezioni Riunite propongono alcuni percorsi didattici che prevedono un lavoro sul campo, a diretto contatto con i documenti, presso la sede di Via Piave.

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D. Ci parli dei percorsi
I percorsi sono tra loro differenziati si rivolgono ad un target di utenza che va dalle ultime due classi della Scuola elementare alle Scuole superiori.
Frutto dell'attività dei gruppi di lavoro della Sezione Didattica dell'Archivio di Stato di Torino, attualmente sono presenti sul sito i seguenti percorsi:
-La scuola e le leggi razziali, pensato per gli studenti della scuola secondaria, che propone diversi percorsi di lettura critica e analitica applicati a una selezione di documenti inerenti la politica scolastica del fascismo dal 1938 al 1945. ;
-Gli eventi del Risorgimento narrati attraverso l'epistolario di Costanza d'Azeglio, proposta di lavoro per le scuole secondarie di secondo grado che trae spunto dalle celebrazioni per i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia ed è finalizzata a presentare al pubblico, in particolare ai giovani, una visione “intima” ma animata da un raffinato spirito critico degli eventi del Risorgimento a Torino e in Piemonte;
-L'impegno sociale di Francesco Faà di Bruno nella Torino della seconda
metà dell'Ottocento, rivolto agli studenti della scuola secondaria e finalizzato a far conoscere ai giovani la figura di Francesco Faà di Bruno, scienziato, divulgatore della cultura scientifica, innovatore nell’ambito del sostegno alle classi sociali più deboli, in particolare le donne, ma soprattutto uomo di fede;
-Pietro Guglielminetti, un artigiano del Risorgimento, per le scuole secondarie di secondo grado, percorso finalizzato a far conoscere ai giovani la personalità di un artigiano di origini montanare: Pietro Guglielminetti, che, insieme ai figli Giacomo, Lorenzo e Ambrogio, costruisce borracce di legno per l’esercito, prima del regno di Sardegna e poi d’Italia;
-Pene e criminali nel secolo dei Lumi, pensato per le Scuole medie, gli ultimi due anni delle elementari e i primi due delle superiori, progetto che, prendendo lo spunto da un problema sociale molto avvertito ai nostri giorni, intende proiettare la medesima problematica nel passato per verificarne esistenza, consistenza e metodi di soluzione; linea guida del percorso sarà il problema della “sicurezza”, sentito oggi come prioritario, a tal punto da indurre la convinzione di vivere in un’epoca particolarmente difficile sotto questo aspetto.
E' inoltre di prossima pubblicazione un nuovo percorso, sempre pensato per le Scuole Medie, elementari e il biennio delle Superiori, relativo agli immigrati politici italiani nel Regno di Sardegna (poi nel Regno d'Italia) nel periodo 1848-1866.

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D. Cosa offre l’Archivio ad un insegnante interessato?
La Sezione Didattica dell'Archivio è a disposizione degli insegnanti, oltre che per la visita didattica all'Istituto con la classe, utile a contestualizzare i materiali di lavoro presenti nei percorsi, anche per un incontro introduttivo al percorso scelto e, in caso di bisogno, per una consulenza in itinere. La Sezione Didattica richiede agli insegnanti, a fine lavoro, una relazione che illustri la metodologia utilizzata nell'analisi dei documenti durante l’attività con la classe oltre a un parere sul percorso scelto, e magari un prodotto elaborato dagli allievi e frutto dell'attività svolta con i percorsi didattici. Sono in preparazione altri percorsi che, appena terminati e testati, verranno poi pubblicati sul sito.

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Le Sezioni Riunite di via Piave come più sopra accennato, hanno una sezione didattica attiva, coordinata dalla Dottoressa Luisita Tolfa, che segue una metodologia diversa da quella dei percorsi pubblicati sul sito: propone infatti un lavoro sul campo, a contatto diretto con i documenti che illustrano un determinato tema, analizzato sotto il profilo storico e quello di taglio più sociologico e di attualità ad esso collegato.


 Scheda pubblicata sul sito museiscuol@

Si ringrazia per la cortese disponibilità la dott.ssa Maria Barbara Bertini, Direttore dell'Archivio di Stato di Torino

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