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2019 novembre - museiscuol@ incontra Sergio Bonino grande amico dei musei scolastici

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Sergio Bonino, da 26 anni collabora con il festival Settembre Musica, dal 2007 MITO, e dal 2009 ne progetta e coordina l'estensione topografica e sociale conosciuta come MITO per la Città. Ai più di 1000 "momenti musicali" al suo attivo nelle 11 edizioni realizzate, si sono nel tempo affiancati un centinaio di analoghi piccoli concerti pensati per il Torino Jazz Festival e per gli enti del Sistema Musica torinese. Dal 2010 ha contribuito a progettare il decentramento di MITO SettembreMusica, curandone la capillare diffusione con 190 concerti gratuiti o a prezzi popolari in tutte le Circoscrizioni amministrative della Città.

Che cosa sono per MITO per la Città queste "Consonanze" nei musei scolastici?

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La rassegna decentrata e itinerante di MITO SettembreMusica porta i suoi “momenti musicali” nei Musei Scolastici della rete curata dal Servizio Archivi, Musei e Patrimonio Culturale della Città di Torino dal 2013. 
Lungi dall’essere in crisi, al suo settimo anno la collaborazione si è arricchita di nuove tappe concertistiche presso le scuole che aderiscono a questo originale progetto della memoria, regalando agli allievi la possibilità di scoprire l’emozione della musica dal vivo, da vedere oltre che da ascoltare, nell’esecuzione di giovani che hanno pochi anni in più di loro e che si dedicano a strumenti a volte poco conosciuti. 

Cosa intendi dire?

sergio

Qualche domanda per spiegarlo. Quanti bambini di San Salvario conoscono il suono del vibrafono? Quante arpe sono arrivate alla Barca? Quanti archi, dal violino al contrabbasso, hanno fatto risuonare Bartók, Michael Haydn o Paganini in Barriera? Per tacere dell’opportunità di scoprire la chitarra spagnola, De Falla, Sor o Albéniz, oppure le voci impostate di soprani o tenori che interpretano Verdi, Lehár o Bizet  per gli allievi delle scuole di Aurora o di Oltre Stura che presentavano con l’occasione le loro collezioni museali.
 

Deve essere stato un bel momento per questi bambini!

Bello per loro ma anche per gli esecutori, che hanno avuto l'occasione per confrontarsi con un pubblico assai differente da quello di una sala da concerto; pubblico che potrebbe domani far parte della platea dell’Accademia Stefano Tempia o avvicinarsi alle proposte del Conservatorio, i due enti che quest’anno hanno costruito i programmi itineranti insieme a MITO per la Città.

Quanto è importante per i giovani musicisti esibirsi nei musei scolastici?

Tra gli 87 appuntamenti di un cartellone che ancora una volta ha toccato le periferie geografiche e culturali, il mondo dell’assistenza sanitaria, di quella agli anziani o ai disabili fisici e psichici, portando la musica nei luoghi di detenzione come nei dormitori pubblici, per dei giovani interpreti è stato rasserenante e stimolante esibirsi per "Consonanze", incontrando tanti giovani, circa 1200 bambini e ragazzi nelle sedi dei 12 Musei Scolastici. Musei particolari che, proprio come la musica e i musicisti di MITO per la Città, si rivolgono al passato trovandovi il respiro del futuro. 

Novembre 2019

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