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"L'arte vista sotto un'altra ottica"

c-33

Selene Carboni (a cura di)
Associazione Amici dell'Accademia Carrara onlus
Collana medico psico pedagogica diretta da G.Bollea
Armando Editore, 2011 Roma
ISBN 978-88-6081-955-0
Negli ultimi anni il mondo delle istituzioni museali italiane si è proposto, non solo di salvaguardare e conservare i beni culturali presenti nelle collezioni, ma di accogliere al meglio il pubblico che per sua natura eterogeneo. Affrontando il tema della disabilità visiva gli esperti di settore si sono posti alcune domande: qual è la differenza fra cecità ed ipovisione? Possono i non vedenti e gli ipovedenti capire l’arte, in particolare quella pittorica? Come si traducono i dipinti? Come si può rendere accessibile un museo ai disabili visivi?
Il libro, che raccoglie gli atti di un convegno svoltosi a Bergamo il 3 dicembre 2010, tenta di dare alcune risposte a queste domande, affrontando la tematica della disabilità visiva sia dal punto di vista medico-riabilitativo, sottolineando l’importanza della prevenzione, sia da quello artistico-culturale, evidenziando come valore fondamentale l’educazione artistica ed estetica delle persone non vedenti congenite, acquisite ed ipovedenti. Il museo può fare molto per abbattere le barriere (architettoniche, psicologiche, culturali e sociali) che sorgono in presenza di disabilità visiva; al tempo stesso, può favorire un dialogo costruttivo che porti, conseguentemente, ad un’autentica integrazione sociale.
Uno strumento utile per museologi, museografi, storici dell’arte, educatori ed arte terapisti, ma anche per coloro che intendono avvicinarsi ed approfondire le loro conoscenze sul mondo della disabilità visiva.

Per gentile concessione della casa editrice Armando Editore pubblichiamo parte dei contributi di Selene Carboni (storica dell'arte) e di Loretta Secchi (curatrice e responsabile Museo Tattile di Pittura antica e moderna - Bologna)

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