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2008 - "Melancholia n.11", Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Attori del Progetto
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Compagnia Teatro Sperimentale Progetto Zoran, in collaborazione con il Primo Liceo Artistico Statale (Sezione Arti Visive - Curvatura Teatro)

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Destinatari
Un gruppo di 11 studenti della curvatura teatro del Primo Liceo Artistico

Obiettivi
- Avvicinare gli studenti ai molteplici linguaggi, codici e temi dell’arte contemporanea
- Favorirne la frequentazione attiva degli spazi museali
- Realizzare un percorso con caratteristiche pluridisciplinari
- Progettare, realizzare e documentare un’azione performativa all’interno dello spazio espositivo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con Progetto Zoran e Primo Liceo Artistico, rafforzando l’impegno della Fondazione nel far vivere i suoi spazi come una piattaforma creativa, un laboratorio aperto, un luogo di incontro e di confronto

Durata del Progetto
Settembre – dicembre 2008

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Fasi di Lavoro - Formazione
“Melancholia n.11” è un progetto ispirato alla mostra “T2 – 50 Lune di Saturno”, la seconda edizione della Triennale d’arte contemporanea di Torino, curata da Daniel Birnbaum e organizzata da Fondazione Torino Musei, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Castello di Rivoli.
Un gruppo di 11 studenti della curvatura teatro del primo Liceo Artistico ha partecipato a un ciclo di incontri di avvicinamento all’arte contemporanea in Fondazione, sviluppando alcuni temi della mostra - in particolare, i temi della malinconia e dell’obsoleto, affrontati da diversi artisti, sono stati centrali nella concezione di un percorso itinerante, fatto di azioni e di interazioni con oggetti, pensate per avvenire in 11 diversi luoghi della Fondazione: dall’ingresso, al bookshop, alle sale espositive.
In ognuno di questi luoghi è stato allestito un oggetto “del passato” (giradischi, macchina da scrivere, macchina fotografica polaroid, proiettore per diapositive; oggetti quotidiani come abiti, cappelli, lampade…. ), che gli studenti hanno utilizzato secondo una modalità espressiva personale, messa a punto durante gli incontri di laboratorio.
Le stanze della mostra sono così diventate le tappe di un percorso suggestivo e poetico, dove i ragazzi, come satelliti, si spostavano creando un’orbita. Ogni oggetto è stato utilizzato da tutti i protagonisti, ogni stanza è stata vissuta in modo diverso producendo un lavoro in progress.
Il pubblico poteva decidere di stare fermo e vedere la successione delle azioni in un’unica stanza, oppure di muoversi da una stanza all’altra, seguendo l’orbita degli spostamenti dei ragazzi.

Ambiti - aree disciplinari
Arte contemporanea
Teatro/performance
Letteratura/narrazione

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Strategie e strumenti
Per introdurre i temi del progetto, sono stati realizzati tre incontri a carattere teorico a scuola, con visione di video tratti dalla collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - in particolare presentando il lavoro di artisti che lavorano sulla performance – e discussione/confronto con gli studenti.
Gli strumenti di conduzione degli incontri utilizzati sono stati:
- confronto e discussione sugli argomenti chiave del percorso, per arrivare all’elaborazione di contenuti personali, ma condivisi dal gruppo
- improvvisazione guidata da esperti, focalizzata sulla relazione tra corpo e spazio, tra gesto e oggetto
Altri strumenti d’uso e di lavoro sono stati diversi oggetti e tecnologie obsolete, come la macchina fotografica polaroid, le diapositive, il giradischi, ecc, utilizzati poi durante la performance.

Esiti
E’ stata realizzata una performance, presentata al pubblico giovedì 18 dicembre 2008 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Documentazione
E’ stato prodotto un video, a cura di Silvia Mercuriati (Progetto Zoran). La documentazione fotografica è stata realizzata da Alessandro Bosio.

Verifica/Valutazione
Sono stati somministrati dei questionari agli studenti e alla loro insegnante referente, che, una volta compilati, sono stati analizzati dallo staff del Dipartimento Educativo.

Tra le note di interesse si segnala:
- Molti degli studenti non avevano mai partecipato ad attività educative alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e hanno segnalato la soddisfazione per i risultati ottenuti e la volontà di prendere parte ad altri progetti in futuro
- L’attività è stata definita utile per determinare una maggiore coesione del gruppo, e per sviluppare capacità critiche e curiosità personale
- L’aspetto più importante è stata la possibilità di esprimersi in prima persona, partecipando attivamente a tutte le fasi del progetto e sostenendo la performance in una situazione pubblica. Inoltre c’è stato un momento di confronto e valutazione dello staff del Dipartimento Educativo con l’insegnanti referente.

Presentazione e divulgazione del Progetto
Il video che documenta la performance è stato presentato il 30 aprile 2009 alle carceri ex Nuove di Torino, in occasione dell’ultima edizione del progetto Ars Captiva, e sarà prossimamente on-line sul sito della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, www.fondsrr.org.

Costi/Finanziamenti
Il progetto è stato finanziato in parte con il contributo del Primo Liceo Artistico, e grazie al sostegno interno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

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