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2008 - "Patrimonio culturale e identità", Istituzioni di Bergamo

Ambito del Progetto
Progetto pilota rivolto alle/gli studenti nell’ambito del progetto ministeriale “Vivere il bene culturale. Conoscenza ed esperienza del bene culturale nel territorio”.

Attori del Progetto
Accademia Carrara-Museo, Bergamo
Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, Bergamo
Biblioteca Civica "Angelo Mai", Bergamo
Civico Museo Archeologico di Bergamo
Museo Storico di Bergamo
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Liceo Classico "Paolo Sarpi" di Bergamo

Destinatari
allievi scuole secondarie di secondo grado ( tot. 19 alunni)

Équipe di Progetto
Coordinamento:
prof. Silvia Caldarini, docente di Storia dell'Arte, Liceo classico "P. Sarpi", Bergamo.

Esperti coinvolti negli incontri e nella progettazione dei moduli:
n. 4 esperti museali: dott. Mauro Gelfi, direttore del Museo Storico; dott. Vittorio Lorioli, conservatore onorario della raccolta di medaglie dell'Accademia Carrara; dott. Maria Mencaroni Zoppetti, Presidente dell'Ateneo di Bergamo; dott. Giovanni Valagussa, direttore dell'Accademia Carrara-Museo.
n. 4 responsabili servizi educativi: dott. Silvana Agazzi, Museo Storico; dott. Sandro Buzzetti, Civica Biblioteca "A. Mai"; dott. Lucia Patt, Gruppo Guide dell'Accademia Carrara-Museo; dott. Cristina Salimbene, Civico Museo Archeologico di Bergamo.

n. 1 archeologo: dott. Daniele Selmi, Civico Museo Archeologico di Bergamo.

n. 1 restauratrice: dott. Defina Sesti, Accademia Carrara-Museo.

n. 1 operatore informatico, Liceo classico "P. Sarpi", Bergamo, Donato Rizzello.

Collaborazione: hanno favorito l'esperienza
Civica Biblioteca "A. Mai: dott. Giulio Orazio Bravi, direttore.
Civico Museo Archeologico di Bergamo: dott. Stefania Casini, direttore; dott. Cristina Longhi, assistente alle collezioni.
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia: dott. Cristina Ambrosini, responsabile settore Beni Archeologici sistemi museali e intese istituzionali.
Liceo Classico "P. Sarpi", Bergamo: prof. Giovanna Govoni, dirigente scolastico; prof. Elena Mazzacchera, docente di Italiano, Storia e Geografia della classe Va ginnasio; prof. Miriam Rondi, docente di Latino e Greco della classe Va ginnasio.
Museo Storico: dott. Adriana Bortolotti, conservatore.
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia: dott. Maria Fortunati, direttore archeologo; dott. Luigi Malnati, soprintendente ad interim.

Monitoraggio:
Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Seconda Università degli Studi di Napoli (Caserta) e Università della Tuscia (Viterbo), nell'ambito del progetto ministeriale "Scuola-Università: un laboratorio di ricerca e azione".
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, supervisione delle attività previste dal modulo 4 (dott. Maria Fortunati).

Formazione
Formazione del coordinatore del progetto secondo le fasi previste dall'Ordinamento Ministeriale 2 ottobre 2007, "Scuola-Università: un laboratorio di ricerca e azione".

Durata del Progetto
Le attività programmate riguardano l'anno scolastico 2007-2008. Prosecuzione e sviluppi a seguito della verifica degli esiti e della sua validazione ministeriale.

Fasi di Lavoro
Pre-progettazione: Contatti del coordinatore con le istituzioni culturali per attivare percorsi didattici integrati con la programmazione curricolare scolastica e incentrati sul tema del patrimonio culturale e sulle sue implicazioni identitarie.
Logica della progettazione: L'impianto del progetto è di tipo modulare, organizzato come percorso integrato, ma diviso in segmenti autonomi, per dare risalto alle specificità delle esperienze presso le singole istituzioni culturali. Il progetto valorizza l'autonomia scolastica attuando le forme di flessibilità opportune.

Modulo 1. "Le funzioni del Museo Storico e il rapporto con il territorio" 4 h
Docenti interni: Storia dell'Arte
Attività: lezione magistrale e dialogata a più voci -direttore, docente, responsabile della didattica, studenti-; intervista al direttore, previa predisposizione delle domande in classe; sopralluoghi in città.
Sedi: Convento di S. Francesco. Museo in Rocca.
Tempi: Ore curriculari 4 (2+2)
Collaboratori: direttore e personale del museo storico
Monitoraggio dell'attività; verifica e valutazione di tipologia formativa: relazioni e rielaborazione dell'intervista elaborate in classe e comunicate via e-mail al docente.

Modulo 2 "Formazione e trasmissione del patrimonio culturale locale" 2 h
Docenti interni: Storia dell'Arte
Attività: laboratorio su documenti manoscritti (selezionati dal '500 all'800); sopralluoghi in città -Loggia del Palazzo della Ragione e sede storica dell'Ateneo-.
Sedi: Sala Tassiana della Biblioteca per l'attività di lettura guidata di una selezione di manoscritti (dal '500 all'800) e di saggi più recenti relativi alla nascita del collezionismo pubblico locale (classe divisa in 5 gruppi). Ciascun gruppo deve compilare una scheda di ricerca precedentemente predisposta dal docente.
Esposizione dei risultati a cura delle/gli studenti nella sala delle riunioni dell'Ateneo. Lezione dialogata con la presidente dell'istituzione.
Tempi: Ore curriculari 2
Collaboratori: personale della Biblioteca; presidente dell'Ateneo.
Monitoraggio dell'attività: Produzione di un breve resoconto a gruppi sulla base delle schede predisposte dal docente. Approfondimento bibliografico.

Modulo 3. "Dallo scavo alla musealizzazione dei reperti: metodi per inventariare, disegnare e studiare i manufatti" 13 h.
Lo sviluppo del modulo è a cura degli esperti archeologi esterni. (Convenzione del 28/11/2007 tra il Ministero per i Beni e le attività culturali-Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia; Ministero per i Beni e le Attività culturali-Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia; Comune di Bergamo-Civico Museo Archeologico; Liceo classico "P. Sarpi" di Bergamo).
Docenti accompagnatori: Italiano, Storia-Geografia /Storia dell'Arte/Latino-Greco
Attività: Sopralluoghi nelle sale espositive del Civico Museo Archeologico di Bergamo e stage presso il laboratorio e i magazzini dello stesso su una selezione di materiali di età romana rinvenuti durante le campagne di ricognizione di superficie effettuate a partire dagli anni Settanta del Novecento nel territorio della bassa pianura bergamasca (collezione Aschedamini). Scansione delle fasi operative:
introduzione e lavaggio (2h). Inventario per classi, tipologie ceramiche e forme (2h). Disegno archeologico (3 + 3 h). Rielaborazione finale dei dati: lucidatura dei disegni compilazione scheda, confronti da bibliografia specifica (3 h).
Tempi Ore curriculari 4 (2 + 2) Ore extracurriculari 9 (3 + 3 + 3)
Monitoraggio dell'attività: verifica e valutazione dei disegni tecnici e delle schede inventariali destinate alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia. Verifica formativa su scheda predisposta a cura del docente e degli operatori museali.

Modulo 4 "Conoscere per conservare: tecniche e pratiche per proteggere, restaurare, esporre, incrementare il patrimonio, promuoverne la conoscenza e lo studio" 4 h
Lo sviluppo del modulo è a cura degli esperti esterni
Docenti accompagnatori: Storia dell'Arte
Attività: lezione e laboratorio presso l'Accademia Carrara-Museo
Tempi: Ore curriculari 4 h
Visita agli spazi normalmente chiusi del museo (2h):
- i depositi (d.dei dipinti al primo piano; d.a griglie mobili degli anni '50; nuovo deposito a griglie mobili dei dipinti dell'Ottocento; d.di arti applicate al 5° piano)
- la sala del catalogo (le tre tipologie di schedatura: scheda in cartone; dossier; scheda SIRBEC)
- l'archivio fotografico.
Lezione dialogata sul funzionamento del museo e sull'organizzazione delle mostre (domande al direttore da predisporre a cura delle/gli studenti).
Laboratorio di restauro (1 h). Lezione dialogata con la restauratrice della tavola dell'Accademia Carrara già attribuita al Carpaccio: il restauro come occasione di indagine conoscitiva; metodi di ricerca e risultati.
Laboratorio di schedatura di 40 medaglie ottocentesche della collezione Vimercati Sozzi (1 h). Ciascun gruppo deve compilare una scheda di ricerca precedentemente predisposta dal docente in collaborazione con il conservatore delle medaglie (la scheda prevede voci tecniche e approfondimento storico sui personaggi locali commemorati dalle medaglie). Docente e conservatore assistono gli studenti con informazioni di storia del collezionismo, tecniche e bibliografiche.
Monitoraggio dell'attività: Produzione di un breve resoconto a gruppi sulle informazioni raccolte dalla lezione dialogata. Esposizione individuale alla classe della scheda di ricerca compilata (medaglie dei personaggi locali).

Obiettivi
Obiettivi generali
Pedagogico: sensibilizzare le/gli studenti alle problematiche della tutela, educandoli a riconoscere i valori storici, estetici e identitari del patrimonio tramandato.
Creare le condizioni di una partecipazione attiva delle/gli studenti, chiamati a operare criticamente entro istituzioni culturali preposte alla tutela del patrimonio della propria città e provincia.
Culturale: creare una sensibilità diffusa fra le/i giovani sul patrimonio collettivo, come risultato di una somma di scelte e di azioni compiutesi nel tempo, finalizzate alla sua salvaguardia e valorizzazione.
Favorire la costruzione di un sistema di saperi integrati.
Trasmettere competenze di indagine specifiche.
Obiettivo specifico (lo scopo del progetto)
Valorizzare il ruolo della scuola come promotrice di iniziative culturali sul territorio.
Creare una rete di istituzioni al fine di potenziare nelle/gli studenti la consapevolezza del valore identitario dei Beni culturali e di arricchire le loro conoscenze e competenze metodologiche.
Sostituire a un sistema di apprendimento passivo e mnemonico una modalità di apprendimento attiva e motivante.

Ambiti - aree disciplinari
Storia dell'Arte, Latino-Greco, Italiano.

Strategie e strumenti
Per la realizzazione degli obiettivi sono pertanto utilizzate le seguenti metodologie:
- Lezioni frontali, basilari per chiarire e illustrare i concetti di patrimonio ed eredità culturali, per tracciare una breve storia degli istituti culturali statali e locali preposti alla tutela del territorio.
- Tecniche di brainstorming, utili per far emergere le idee le opinioni e il vissuto dei partecipanti.
- Predisposizione di schede operative e di verifica (formativa e sommativa), necessarie per il monitoraggio dei processi di apprendimento.
- Lavoro in gruppo, favorevole per la socializzazione e per la collaborazione nello svolgimento delle attività.
- Laboratorio didattico, per rendere piacevole e produttiva un'attività attraverso la tecnica di apprendimento attivo.
Tutte le attività sono improntate alla promozione e allo sviluppo dell'Educazione Culturale, a favorire i diversi stili cognitivi e a trasformare in esperienze vissute i contenuti trattati, a contatto con la realtà quotidiana del lavoro di tutela che si svolge presso gli istituti culturali.

Esiti
- Sperimentazione di una possibile pratica di parternariato scuola-istituzioni culturali (validazione ministeriale? Incarichi di progetto?) attraverso una collaborazione scuola-musei-biblioteche declinata nel curricolo scolastico.
- Coinvolgimento di altre istituzioni culturali locali ed esterne (scuole-musei-biblioteche-archivi,…) nella progettazione di moduli complementari e nella fruizione del progetto (pubblicazione di un calendario).

Documentazione
Coordinatore-alunni-operatori delle istituzioni coinvolte. Riprese con telecamera e fotografie per documentare le tappe e i luoghi più significativi dell'esperienza vissuta insieme. Archiviazione della documentazione di monitoraggio raccolta in vista della fase di elaborazione conclusiva.

Verifica/Valutazione
Contatto coordinatore-operatori museali a conclusione di ogni modulo.
Relazione del coordinatore al gruppo di lavoro Ministero-Università, Caserta 25-26 febbraio 2008 (3° fase del percorso formativo del docente).

Presentazione e divulgazione del Progetto
- Pubblicazione sul sito dell'Uff. Scol. Prov. di Bergamo:
www.bergamo.istruzione.lombardia.it/dallescu07.htm

- Pubblicazione sul sito museiscuol@ della Città di Torino, Settore "Educazione al patrimonio culturale"

-Adozione della scheda della Regione Lombardia per tutti i progetti gestiti in collaborazione tra istituti scolastici e musei

- Open day. Allestimento in via di definizione.

- Pubblicazione a stampa

Finanziamenti
Accademia Carrara-Museo: il direttore ha messo a disposizione del progetto due ore di lezione, il conservatore onorario delle medaglie e la restauratrice rispettivamente un'ora.
Ateneo di Scienze Lettere ed Arti: la presidente ha messo a disposizione del progetto un'ora di lezione.
La Biblioteca Civica "Angelo Mai" ha messo a disposizione del progetto il responsabile della didattica (1 ora)
Il Civico Museo Archeologico ha messo a disposizione del progetto il responsabile della didattica (13 ore lavorative); l'archeologo collaboratore del Museo è stato retribuito dal Museo (150 euro) e dal Liceo Sarpi (150 euro).
Liceo classico "Sarpi": i docenti impegnati nelle ore eccedenti rispetto al loro orario curricolare sono retribuiti con il Fondo di Istituto (complessivamente ore 15). Al coordinatore è riconosciuta una quota forfetaria per l'elaborazione e la gestione dello stesso (da quantificare).
Museo Storico: il direttore e la responsabile della didattica hanno messo a disposizione 4 ore di lezione.

 

 
 
 
 
 

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