Città di Torino

Musei Scuola

Home > Esperienze > Visitatori con difficoltà fisiche e sensoriali > 2007 - "Oltre la visione: il museo da toccare il cinema da ascoltare", Museo Nazionale del Cinema, Torino

2007 - "Oltre la visione: il museo da toccare il cinema da ascoltare", Museo Nazionale del Cinema, Torino

Attori del Progetto
Museo Nazionale del Cinema-Fondazione Adriana Prolo,
Associazione Tactile Vision
con la collaborazione di:
Unione Italiana Ciechi - Sez.Prov. di Torino
onlus Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti
onlus Associazione Retinopatici e Ipovedenti
Ente Nazionale Sordomuti - Sez.Prov. di Torino
Centro Documentazione Non Vedenti - Città di Torino

Destinatari
Persone non vedenti, ipovedenti e non udenti.

Obiettivi
- Favorire l'inclusione sociale di persone con deficit visivo e uditivo promuovendo l'accessibilità alle iniziative del Museo e la possibilità di arricchimento culturale attraverso occasioni di interazione e integrazione.
- Affermare e promuovere la funzione sociale del Museo.
- Aricchire l'offerta culturale e formativa del Museo Nazionale del Cinema valorizzando l'esperienza museale e sensoriale anche dei visitatori normo-vedenti attraverso l'utilizzo di mezzi di comunicazione alternativi a quelli puramente visivi.

Durata
Anno 2007

Fasi di Lavoro - Formazione
La caratteristica principale dell'iniziativa è quello di essere un progetto integrato e accessibile a tutti, che si sviluppa contemporaneamente su più linee d'azione attraverso metodologie e supporti innovativi: cicli di audio-descrizione per alcuni film in programmazione al Cinema Massimo, all'estimento di un'area espositiva con percorso tattile dedicata alla storia della Mole Antonelliana, Convegno "Le parole e le mani: una sfida per l'accessibilità",  le visite guidate con interpreti L.I.S. e lo studio di percorsi di visita guidata differenziati per rispondere alle esigenze di disabilità motoria e sensoriale. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a rendere il Museo sempre più un luogo di cultura accessibile e condivisa.

Strategie e Strumenti
- Programmazione cinematografiche presso il Cinema Multisale Massimo.
- Percorsi guidati con interpreti L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni).
- Attività didattiche a cura dei Servizi Educativi del Museo.

Esiti
- Nuova esposizione permanente dell'area dedicata all'ottica, accessibile anche alle persone ipovedenti, che fornisce le basi per una migliore comprensione degli oggetti esposti nella sezione dedicata all'Archeologia del Cinema. Il percorso  - posto tra il Teatro d'Ombre e la Stereoscopia - si articola in cinque momenti successivi. L'obietivo è di rendere comprensibile a tutti i visitatori (normovedenti e non) i principi fondamentali che presiedono alla visione umana e che sono alla base delle diverse scoperte scientifiche destinate a condurre all'invenzione del cinematigrafo dei Fratelli Lumiére. Si parte dall'analisi della luce e della sua propagazione, si mette in evidenza il parallelismo tra l'occhio e la camera oscura, si gioca con i molteplici effetti della riflessione attraverso vari tipi di specchi, si osservano gli effetti della rifrazione operata dalle lenti e l'inportanza di questi fenomeni nel processo che conduce alla nascita del cinema. Il percorso è supportato da modelli tattili e da pannelli esplicativi con disegni e testi in nero, serigrafati in Braille con inchiostro trasparente, che permettono una completa fruizione e comprensione a tutti i visitatori.
- Relizzazione di nuovi progetti coordinati dai Servizi Educativi, di carattere interculturale e sociale, che vedono il coinvolgimento diretto di associazioni e comunità locali.

Documentazione
Pubblicazione del volume "La Mole, storia ed architettura" destinato a tutti i visitatori e fruibile anche da non vedenti e ipovedenti.

Verifica - Valutazione
Questionari di valutazione sottoposto ad un focus-group.

Presentazione e divulgazione del Progetto
- Conferenza stampa di presentazione del progetto.
- L'ufficio stampa del Museo ha curato la comunicazione con diverse testate giornalistiche e ai portali dedicati alla disabilità. 

Costi /Finanziamenti
Regione Piemonte
Fondazione CRT
Città di Torino - Settore Educazione al Patrimonio Culturale
 

Cerca nel sito

Ricerche avanzate